Se lavori nel campo della ricerca, probabilmente ti sei chiesto cosa sia una popolazione quando progetti uno studio e stabilisci come raccogliere le informazioni.
In questo articolo ti presenteremo cos’è una popolazione, quali tipi esistono e quali metodi puoi utilizzare per approcciarla e ottenere risultati affidabili per il tuo prossimo progetto.
Che cos’è una popolazione?
Una popolazione è un insieme completo di individui o oggetti che condividono caratteristiche simili.
La popolazione può comprendere una nazione o un gruppo di persone o oggetti con una caratteristica comune. Comprende l’intero gruppo ben definito sul quale una ricerca vuole trarre delle conclusioni.
Poiché spesso i ricercatori non possono analizzare tutti gli individui di una determinata popolazione, è necessario prendere i dati da un campione rappresentativo, ovvero un sottoinsieme ben definito della popolazione.
Il campione deve essere rappresentativo della popolazione da cui viene estratto e deve essere di dimensioni adeguate per giustificare l’analisi statistica. Pertanto, la dimensione del campione è sempre inferiore alla dimensione totale della popolazione.
Tipi di popolazione
Esistono diversi tipi di azioni:
Popolazione target
La popolazione target si riferisce all’intero gruppo di individui o oggetti a cui i ricercatori sono interessati a generalizzare i risultati. La popolazione di riferimento ha solitamente caratteristiche variabili ed è nota anche come popolazione teorica.
Popolazione accessibile
La popolazione accessibile è la popolazione di ricerca a cui i ricercatori possono applicare i loro risultati. Questa popolazione è un sottoinsieme della popolazione target ed è nota anche come popolazione di studio. I ricercatori estraggono i loro campioni dalla popolazione accessibile.
Come misurare una popolazione?
Le dimensioni e la densità sono le misure più importanti per descrivere lo stato attuale di una popolazione e, potenzialmente, per fare previsioni su come potrebbe cambiare in futuro. Queste misure sono costituite dai seguenti elementi:
Dimensione di una popolazione
La dimensione di una popolazione è il numero di individui che la compongono, ovvero il numero totale di persone rappresentative di una determinata popolazione in un determinato periodo.
Il tasso di crescita intrinseco della popolazione influenza la sua dimensione. La stima delle dimensioni della popolazione si ottiene dividendo il numero di individui che ricevono un servizio o il numero di articoli unici distribuiti per la proporzione di individui in un sondaggio rappresentativo che dichiarano di aver ricevuto il servizio o l’articolo.
Densità della popolazione
La densità di popolazione è il numero medio di individui per unità di superficie o volume, ovvero è un numero medio calcolato dividendo il numero di persone per l’area.
Questa misura è particolarmente utile quando è necessario confrontare il livello di intensità degli insediamenti in diverse aree geografiche.
Come rappresentare la popolazione?
Esistono 7 modi per rappresentare graficamente la popolazione:
Grafici a barre
I grafici a barre sono spesso utilizzati per mostrare la crescita della popolazione nel tempo, ma possono anche mostrare vari aspetti, come le proporzioni relative di diversi gruppi nella società, oppure possono essere utilizzati per confrontare le popolazioni di luoghi diversi.
Grafici a linee
I grafici a linee vengono utilizzati per mostrare la crescita della popolazione in un periodo di tempo. L’attenzione non si concentra tanto sul valore di ciascun punto del grafico, quanto sul trend di crescita che riflette il quadro generale dell’aumento o della diminuzione della popolazione.
Grafici a torta
I grafici a torta vengono utilizzati per confrontare le proporzioni relative dei gruppi all’interno di una popolazione, come ad esempio i diversi gruppi etnici. L’attenzione non è rivolta alle dimensioni totali della popolazione, ma alla proporzione di quel totale che ogni gruppo rappresenta.
Pittogrammi
I pittogrammi utilizzano immagini per mostrare i dati. L’uso di figure aiuta il lettore a “umanizzare” i dati rappresentati. Ogni “persona” in questo grafico rappresenta un determinato numero.
Mappe puntiformi
Le mappe a punti sono immagini che mostrano la distribuzione della popolazione in un’area geografica. Un punto rappresenta un numero specifico di persone, quindi un maggior numero di punti significa una maggiore densità di popolazione in un’area.
Alcune mappe puntuali utilizzano punti di dimensioni diverse per rappresentare le diverse concentrazioni di popolazione.
Mappe coroplete
Le mappe coroplete utilizzano le ombreggiature per mostrare le diverse densità di popolazione in un’area. Le sfumature più scure rappresentano una maggiore concentrazione di persone in una specifica regione. L’importante non è il numero effettivo di persone, ma dove sono concentrate.
Grafico a piramide
Il grafico a piramide è considerato il modo migliore per illustrare graficamente la distribuzione di età e sesso di una determinata popolazione.
Il grafico a piramide o piramide della popolazione utilizza un grafico a barre accoppiate e mostra il numero o la percentuale di maschi e femmine in ogni gruppo di età. Si tratta di particolari tipi di grafici che mostrano la composizione di una determinata popolazione in base al sesso e all’età.
Come campionare la popolazione?
Se stai cercando di capire come prelevare un campione corretto, ecco 7 modi per campionare una popolazione:
Campionamento casuale semplice
Nel campionamento casuale semplice ogni individuo viene scelto in modo del tutto casuale e ogni membro della popolazione ha le stesse possibilità, o probabilità, di essere selezionato.
Un modo per ottenere un campione casuale consiste nell’assegnare un numero a ciascun individuo di una popolazione e poi utilizzare una tabella di numeri casuali per decidere quali individui includere.
2. Campionamento sistematico
Nel campionamento sistematico, gli individui vengono selezionati a intervalli regolari dalla struttura di campionamento. Gli intervalli vengono scelti per garantire una dimensione adeguata del campione.
Campionamento stratificato
Nel campionamento stratificato, la popolazione viene prima suddivisa in sottogruppi (o strati) che condividono una caratteristica simile.
Questo tipo di campionamento viene utilizzato quando si può ragionevolmente prevedere che la misura di interesse vari tra i sottogruppi e si vuole garantire che tutti i sottogruppi siano rappresentati.
4. Campionamento a grappolo
Nel campionamento a grappolo, l’unità di campionamento è costituita da sottogruppi della popolazione, anziché da individui. In questo caso, la popolazione viene divisa in sottogruppi, chiamati cluster, che vengono selezionati in modo casuale per essere inclusi nello studio.
5. Campionamento di convenienza
Il campionamento per convenienza è probabilmente il metodo di campionamento più semplice, in quanto i partecipanti vengono selezionati in base alla loro disponibilità e volontà di partecipare.
Il campionamento di convenienza può dare risultati utili, ma è soggetto a significativi pregiudizi, perché coloro che si offrono volontariamente di partecipare possono essere diversi da coloro che scelgono di non farlo (volunteer bias) e il campione potrebbe non essere rappresentativo di altre caratteristiche, come l’età o il sesso.
6. Campionamento a palla di neve
Il campionamento a palla di neve è comunemente utilizzato nelle scienze sociali per indagare su gruppi difficili da raggiungere. In questo caso, ai soggetti esistenti viene chiesto di raccomandare altri soggetti a loro noti, in modo che il campione aumenti di dimensioni come una palla di neve rotolante.
7. Campionamento giudiziale (o mirato)
Il campionamento deliberato, critico o giudiziario, noto anche come campionamento selettivo o soggettivo, si basa sul giudizio del ricercatore nello scegliere chi far partecipare.
In questo modo, i ricercatori possono scegliere implicitamente un campione “rappresentativo” in base alle loro esigenze, oppure rivolgersi specificamente a individui con determinate caratteristiche.
Questo metodo è spesso utilizzato dai media per condurre sondaggi d’opinione ed è anche utilizzato nella ricerca qualitativa.
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