Relazione tra due variabili… questa è la ricerca correlazionale, la verità è che può sembrare molto noiosa o forse un argomento da approfondire in seguito perché sembra complicato o poco interessante, ma la realtà è che si tratta di una tecnica che utilizziamo naturalmente in diversi studi, magari senza rendercene conto, fino ad oggi.
Definizione di ricerca correlazionale
La ricerca correlazionale è un tipo di metodo di ricerca non sperimentale in cui il ricercatore misura due variabili.
Comprende e valuta la relazione statistica tra di esse senza l’influenza di variabili estranee.
La nostra mente può fare cose geniali.
Ad esempio, può memorizzare il tintinnio di un camion del gas o il suono di un’auto della polizia.
Chi ci ha insegnato questo?
Nessuno!
Ci affidiamo alla nostra comprensione e giungiamo a una conclusione.
Inoltre, ogni camion può avere un suono diverso e non dubito che siamo in grado di memorizzarlo e di collegare il suono al gas o ad altro.
La ricerca correlazionale si occupa proprio di questo: stabilire una relazione tra due variabili, ad esempio il jingle e il camion (in questo particolare esempio).
La ricerca correlazionale cerca variabili che sembrano interagire tra loro, in modo che quando una variabile cambia, sarà chiaro a chi sta facendo la ricerca come cambia anche l’altra variabile.
Esempio di ricerca correlazionale
Lo scopo di questa tecnica è quello di individuare quali variabili sono collegate tra loro, tutto qui, niente di complicato. Per capire meglio questo concetto, vediamo questi esempi:
Un modo eccellente per capire come funziona la relazione tra due variabili (ricerca correlazionale) è quello di pensare alla spiaggia: mentre ci avviciniamo alla spiaggia sulla strada possiamo sentire la brezza marina, il vento sarà sempre più forte e più ci avviciniamo, più sentiremo aumentare ognuno di questi indicatori, il che significa che più sentirai la brezza e più forte sarà il vento più sarai vicino alla spiaggia, capisci?
Non è così difficile: due variabili che, se correlate, danno lo stesso risultato.
Un altro esempio potrebbe essere il suono del motore di una moto: immagina di aspettare un amico, sai che sta arrivando in moto… in lontananza inizi a percepire il suono del motore, man mano che il suono del motore diventa più forte sarai in grado di riconoscere che il tuo amico sta arrivando.
Quindi la variabile “A” sarebbe il suono del motore e la variabile “B” la distanza dal tuo amico; se analizzi un po’ vedrai che c’è una correlazione positiva tra le due variabili perché all’aumentare del suono la distanza sarà minore e il tuo amico sarà più vicino.
La correlazione tra due variabili è mostrata dal coefficiente di correlazione (il coefficiente di correlazione è una misura statistica che stima la forza della relazione tra due variabili), ovvero un valore compreso tra -1 e +1.
Quando il coefficiente di correlazione è vicino a +1, c’è una correlazione positiva tra le due variabili, mentre se il valore è vicino a -1, c’è una correlazione negativa tra le variabili.
Allo stesso modo, vale la pena ricordare che se il coefficiente di correlazione è prossimo allo zero, allora non c’è alcuna relazione tra le variabili.
Supponiamo che un ricercatore stia facendo una ricerca correlazionale tra il cancro e il matrimonio.
In questo studio ci sono due variabili: il cancro e il matrimonio.
Diciamo che il matrimonio ha una correlazione negativa con il cancro.
Ciò significa che le persone sposate hanno meno probabilità di sviluppare il cancro.
Tuttavia, questo non significa necessariamente che sia il matrimonio a prevenire direttamente il cancro.
Nella ricerca correlazionale, non è possibile stabilire il fatto, cioè cosa causa cosa.
Tipi di ricerca correlazionale
Fondamentalmente, sono tre i tipi di ricerca correlazionale che sono stati identificati finora:
- Correlazione positivaUna correlazione positiva tra due variabili si ha quando un aumento di una variabile porta a un aumento dell’altra variabile e una diminuzione di una variabile porta a una diminuzione dell’altra variabile.
Ad esempio, la quantità di denaro che una persona possiede può essere correlata positivamente con il numero di auto che possiede. - Correlazione negativaUna correlazione negativa è letteralmente l’opposto di una correlazione positiva.
Ciò significa che se si verifica un aumento di una variabile, la seconda variabile mostrerà una diminuzione e viceversa.
Ad esempio, il livello di istruzione può essere correlato negativamente con il tasso di criminalità quando un aumento di una variabile porta a una diminuzione di un’altra e viceversa.
Ciò significa che se il livello di istruzione in un paese viene in qualche modo migliorato, questo può causare una diminuzione del tasso di criminalità.
Si noti che questo non significa che sia la mancanza di istruzione a generare i criminali.
Significa che si ritiene che la mancanza di istruzione e il crimine abbiano una ragione comune: la povertà.
- Nessuna correlazione: In questo tipo di ricerca correlazionale, le variabili non sono correlate.
Ciò significa che la variazione di una variabile non influenza la variazione dell’altra.
Ad esempio, essere milionario e felicità non sono correlati.
Ciò significa che un aumento del denaro di una persona non corrisponde necessariamente alla sua felicità.
Raccolta dati nella ricerca correlazionale
La caratteristica distintiva della ricerca correlazionale è che nessuna delle variabili coinvolte viene manipolata.
Allo stesso modo, non importa come o dove vengono misurate le variabili.
Un ricercatore può osservare i partecipanti in un ambiente chiuso o in un ambiente pubblico.
In effetti, ci sono due tecniche di raccolta dati che vengono comunemente utilizzate per raccogliere informazioni nella ricerca correlazionale.
Osservazione naturale
L’osservazione naturale è una forma di raccolta dei dati in cui il comportamento delle persone viene osservato nel loro ambiente naturale, ovvero l’ambiente in cui vivono normalmente.
Questo metodo è un tipo di ricerca sul campo.
Podría ser que un investigador estñe observando personas en una tienda de abarrotes, en el cine, el patio de una escuela, una cafetería, etc.
I ricercatori che generalmente si dedicano a questo tipo di raccolta dati effettuano le osservazioni nel modo più discreto possibile, in modo che i partecipanti allo studio non si rendano conto di essere osservati.
Dal punto di vista etico, questo metodo è accettabile se i partecipanti rimangono anonimi e se lo studio viene condotto in un ambiente pubblico, dove normalmente le persone non hanno una piena aspettativa di privacy.
Come accennato in precedenza, pensiamo a un negozio di alimentari come esempio; supponiamo che il ricercatore possa osservare quali articoli vengono comunemente acquistati dai clienti.
In realtà questo è eticamente accettabile ed è il motivo per cui la maggior parte dei ricercatori sceglie ambienti pubblici per registrare le proprie osservazioni.
Questo metodo di raccolta dei dati può essere qualitativo e quantitativo.
Implementazione delle indagini
I sondaggi e i questionari sono tra i metodi più comuni utilizzati per la ricerca.
In questo metodo, un campione casuale di partecipanti completa un sondaggio o questionario che si riferisce alle variabili di interesse.
Il campionamento casuale è un elemento fondamentale per garantire la generalizzabilità dei risultati del sondaggio.
File di dati
Un altro approccio ai dati della ricerca correlazionale è l’utilizzo di file di dati.
Si tratta di archivi contenenti i dati raccolti in precedenza con ricerche simili.
Gli archivi sono generalmente disponibili per i nuovi ricercatori.
A differenza dell’osservazione naturale, le informazioni raccolte attraverso i dati archiviati possono essere piuttosto semplici.
Ad esempio, contare il numero di persone di nome Carlos nei vari stati del Messico secondo i registri governativi è davvero semplice.
Fasi della ricerca correlazionale
Uno dei modi più semplici per fare una ricerca correlazionale è seguire questi passaggi:
- Definisci bene il problema che stai per indagare.
- Scegli il campione di studio in base alle esigenze del tuo progetto di ricerca.
- Seleziona gli strumenti di valutazione che utilizzerai: sondaggi online, osservazione sul campo o ricerca a tavolino.
- Stabilisci quali sono i passi da compiere per implementare correttamente il processo.
- Raccogli i dati di cui hai bisogno
- Analizza e interpreta le informazioni per prendere le decisioni giuste.
In sintesi, possiamo dire che la ricerca correlazionale è quel tipo di ricerca in cui possiamo misurare due o più variabili e quindi stabilire una relazione statistica tra ciascuna di esse. Se vuoi realizzare questo o qualsiasi altro tipo di ricerca tramite sondaggio online, non esitare a contattarci per farti fare un tour virtuale della nostra piattaforma di sondaggi online e scoprire come realizzare il tuo progetto di raccolta dati.