L’impostazione di un problema di ricerca può essere un processo complicato e pesante, anche per un ricercatore esperto. In questo articolo ti spieghiamo come completare questo arduo compito nell’esercizio di ricerca.
Ricorda che la dichiarazione del problema è la base di qualsiasi studio o progetto di ricerca di mercato, quindi senza una chiara dichiarazione dell’oggetto di studio, il progetto può perdersi in un mare di idee e allontanarsi dall’ipotesi iniziale.
Che cos’è un problema di ricerca?
Un problema di ricerca è una domanda o una serie di domande che viene posta allo scopo di ottenere informazioni e comprensione su un argomento specifico. È il punto di partenza di qualsiasi ricerca o indagine di mercato, in quanto definisce chiaramente cosa si sta cercando di imparare o capire.
Un problema di ricerca dovrebbe essere:
- Chiara e specifica: deve essere ben definita e non ambigua. Deve indicare esattamente le informazioni richieste.
- Pertinente: deve riguardare un obiettivo o un’esigenza specifica dell’azienda o dell’organizzazione. Deve rispondere a una sfida o a una domanda importante.
- Orientato ai dati: Deve essere accessibile attraverso metodi di ricerca che consentano la raccolta di dati rilevanti e affidabili.
- Contestualizzato: deve prendere in considerazione il contesto e le circostanze attuali del mercato o del settore in questione.
Perché è importante delimitare un problema di ricerca?
La definizione di un problema di ricerca è una fase cruciale di qualsiasi studio, in quanto offre una serie di benefici e vantaggi fondamentali per una pianificazione e un’esecuzione efficace della ricerca. Ecco alcuni dei motivi per cui è importante definire un problema di ricerca:
- Focus e chiarezza: definendo chiaramente il problema di ricerca, si stabilisce un quadro specifico che aiuta i ricercatori a concentrarsi su aspetti particolari dell’argomento in questione. In questo modo si evita di disperdere sforzi e risorse in aree non pertinenti.
- Orientamento: un problema di ricerca ben definito fornisce una direzione chiara per la ricerca. Serve come una mappa che guida la raccolta dei dati e le decisioni durante il processo di ricerca.
- Rilevanza: aiuta a garantire che la ricerca affronti questioni importanti e rilevanti per l’organizzazione o la comunità. Evita ricerche inutili o prive di impatto.
- Efficienza: la delimitazione del problema aiuta a evitare di raccogliere informazioni eccessive o irrilevanti, risparmiando tempo e risorse. I ricercatori possono concentrarsi sull’ottenimento di dati accurati e utili.
- Disegno di ricerca appropriato: un problema di ricerca chiaro e ben definito consente di scegliere metodi di ricerca appropriati. In questo modo si garantisce l’utilizzo di strumenti e approcci adeguati a rispondere alle domande poste.
- Comunicazione efficace: facilita la comunicazione tra i membri del team di ricerca e con le altre parti interessate. Tutti capiranno chiaramente lo scopo della ricerca.
- Valutazione dei risultati: una volta completata la ricerca, un problema di ricerca delimitato consente una valutazione più precisa dei risultati e delle conclusioni. Questi possono essere confrontati con gli obiettivi originali per determinare se sono stati raggiunti.
- Processo decisionale informato: i risultati di una ricerca ben focalizzata sono più utili per il processo decisionale, in quanto forniscono informazioni specifiche e pertinenti che possono essere utilizzate per affrontare i problemi o sfruttare le opportunità.
Tipi di problemi di ricerca
Esistono diversi tipi di problemi di ricerca che possono essere affrontati a seconda degli obiettivi e del focus della ricerca. I tipi più comuni di problemi di ricerca includono:
- Descrittivi: questi problemi si concentrano sulla descrizione di una particolare situazione, fenomeno o caratteristica. Ad esempio, “Qual è il profilo demografico dei nostri attuali clienti?
- Esplorativi: Questi problemi cercano di ottenere una comprensione iniziale e più approfondita di un argomento o di un problema. Ad esempio, “Quali sono le tendenze emergenti nel settore della moda”?
- Esplicativi o causali: questi problemi cercano di determinare le relazioni di causa ed effetto tra le variabili. Ad esempio, “In che modo la pubblicità online influisce sulle vendite del nostro prodotto?”.
- Comparativi: questi problemi prevedono il confronto tra due o più variabili, gruppi o situazioni. Ad esempio, “Qual è la preferenza dei consumatori tra il nostro prodotto A e il prodotto B del nostro concorrente”?
- Predittivi: questi problemi si concentrano sulla previsione di eventi o tendenze future. Ad esempio, “Quale sarà la domanda del nostro prodotto nel prossimo trimestre?
- Valutativi o valutativi: Questi problemi cercano di valutare l’impatto di un’azione o di un intervento. Ad esempio, “In che modo l’implementazione di un nuovo programma di fidelizzazione ha influito sulla soddisfazione dei clienti?”.
- Longitudinale: questi problemi comportano il monitoraggio delle variabili nel tempo per identificare tendenze o cambiamenti in un periodo prolungato. Ad esempio: “Come si è evoluta la percezione del marchio della nostra azienda negli ultimi cinque anni?
- Design del prodotto o sviluppo del prodotto: Questi problemi si concentrano sulla creazione o sul miglioramento di prodotti o servizi. Ad esempio, “Come possiamo progettare una confezione più attraente per il nostro prodotto?
- Segmentazione del mercato: questi problemi cercano di dividere il mercato in gruppi più piccoli e omogenei per comprendere meglio le esigenze di ciascun segmento. Ad esempio, “Quali sono i segmenti di mercato più importanti per il nostro prodotto e in che modo differiscono l’uno dall’altro?
Come definire un problema di ricerca
Diversi ricercatori hanno proposto metodologie o meglio formule che possono facilitare e delimitare il problema della ricerca. Tieni presente che queste possono variare da un autore all’altro, ma ci sono cinque passi fondamentali a cui devi pensare quando inizi. Alla fine, scoprirai e capirai che l’enunciazione del problema delimita, guida e dà senso allo sviluppo di una ricerca.
Il processo di realizzazione della dichiarazione del problema è il seguente:
1. Identifica il problema che vuoi indagare.
Per identificare il problema da indagare, deve esserci un argomento che richiama o risveglia l’interesse del ricercatore, che nasce dalle incognite o dalle domande che si vogliono conoscere.
Ti consigliamo di esplorare tra gli argomenti che conosci meglio o che ti piacciono, vedrai che non è così complicato come sembra.
2. Delimita l’oggetto nello spazio geografico.
La delimitazione spazio-geografica è necessaria perché ti aiuterà a focalizzare la tua ricerca su un determinato spazio o luogo geografico. Parlare di elefanti in Africa non è la stessa cosa che parlare di elefanti in India. Le condizioni e le caratteristiche cambiano da uno spazio all’altro e delimitano anche la tua ricerca.
3. Delimitare lo spazio temporale.
La delimitazione del tempo gioca un ruolo importante perché stabilisce lo spazio temporale in cui andrai a indagare. La sua funzione è molto simile a quella del passo precedente.
4. Definire e indagare il problema.
Prima di arrivare alla fase finale, è necessario fare un piccolo ripasso del background dell’argomento, delle teorie o delle correnti. Questo per capire un po’ di più sull’argomento e per prepararsi all’ultima fase.
5. Formulazione del problema
A questo punto possiamo dedurre che hai capito tutto! Puoi elaborare il problema di ricerca sotto forma di domanda, ad esempio: quali sono i fattori che influenzano il rendimento accademico degli studenti di medicina del primo semestre dell’Università Autonoma del Messico nel periodo 2010-2015?
Esempio di problema di ricerca
Ad esempio, se un’azienda di prodotti alimentari sta affrontando un calo delle vendite di uno dei suoi prodotti, il problema di ricerca potrebbe essere: “Quali sono le ragioni alla base del calo delle vendite del nostro prodotto X nell’ultimo anno?”.
Questo problema specifico potrebbe portare a ricerche che includono indagini sui consumatori, analisi dei dati di vendita, valutazione dei concorrenti e altri metodi per identificare le possibili cause del problema.
Un altro esempio potrebbe essere: supponiamo che un’azienda tecnologica sia interessata a introdurre sul mercato un nuovo prodotto di dispositivi indossabili (come gli orologi intelligenti). Il problema di ricerca potrebbe essere:
“Qual è il livello di interesse e di preferenze dei consumatori per le caratteristiche e le funzionalità desiderate in uno smartwatch nel mercato attuale?”.
Questo problema di ricerca sarebbe il punto di partenza per comprendere meglio le esigenze e le aspettative dei consumatori in relazione agli smartwatch. Per affrontarlo, l’azienda potrebbe condurre sondaggi, focus group, analisi delle tendenze di mercato e analisi dei prodotti della concorrenza. Le informazioni raccolte aiuterebbero l’azienda a progettare un prodotto che si adatti alle preferenze del mercato e che abbia maggiori possibilità di successo nel lancio.
Conclusione
Il problema di ricerca è la base di qualsiasi processo scientifico, qualcosa che deve essere spiegato. Per stabilirlo e progettare un processo di ricerca di mercato, è necessario essere chiari, concreti e delimitare lo spazio in cui viene sviluppato.
La definizione di un problema di ricerca gioca un ruolo fondamentale per il successo di qualsiasi studio. Definendo con precisione ciò che si vuole indagare, si stabilisce una solida base che guida i ricercatori verso l’ottenimento di dati rilevanti e di valore. Questa delimitazione non solo fornisce chiarezza e concentrazione, ma garantisce anche l’efficienza nell’allocazione delle risorse e un processo decisionale informato.
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