La valutazione della validità e dell’affidabilità nella ricerca è essenziale per garantire che gli strumenti di raccolta dei dati e le informazioni raccolte siano coerenti e accurati nell’ottenere gli approfondimenti derivati dall’analisi delle variabili di uno studio.
Consideralo un gioco di equilibri: assicurati che le tue misurazioni siano coerenti e accurate allo stesso tempo. I ricercatori che controllano le cose e mantengono la coerenza all’interno della loro ricerca svolgono un ruolo importante.
Pertanto, in questo articolo ti presenteremo in cosa consistono questi concetti e quali sono i processi più comunemente utilizzati per valutarli.
Cosa si intende per validità e affidabilità nella ricerca?
La validità e l’affidabilità nella ricerca sono concetti utilizzati per valutare la qualità di uno studio e sono usati principalmente nella ricerca quantitativa per indicare la misura in cui un metodo, una tecnica o un test misurano qualcosa in modo efficace.
Che cos’è l’affidabilità?
L’affidabilità si riferisce alla misura in cui uno strumento di ricerca ottiene costantemente gli stessi risultati se utilizzato ripetutamente nella stessa situazione. Si riferisce alla coerenza e all’affidabilità del processo di raccolta dei dati. È come avere una mano ferma che produce lo stesso risultato ogni volta che ci si accinge a svolgere un compito.
Nel contesto della ricerca, l’affidabilità consiste nel garantire che se lo stesso studio venisse ripetuto utilizzando la stessa tecnica di misurazione affidabile, si otterrebbero gli stessi risultati. È come se diversi ricercatori conducessero lo stesso esperimento in modo indipendente e ottenessero risultati perfettamente corrispondenti.
Immagina di utilizzare un termometro per misurare la temperatura dell’acqua. La misurazione è affidabile se immergi il termometro nell’acqua più volte e ottieni sempre la stessa lettura. Questo ti dice che il tuo metodo e la tua tecnica di misurazione producono costantemente gli stessi risultati, che sia tu o un altro ricercatore a effettuare la misurazione.
Che cos’è la validità?
La validità è definita come la misura in cui un concetto viene misurato accuratamente, ad esempio in uno studio quantitativo. È come assicurarsi che i pezzi del puzzle che stai assemblando formino effettivamente l’immagine desiderata. Quando hai la validità, sai che il metodo e la tecnica di misurazione sono coerenti e in grado di produrre risultati in linea con la realtà.
Immagina di condurre un test che pretende di misurare un tratto specifico, come l’abilità di risolvere i problemi. Se il test produce costantemente risultati che riflettono accuratamente l’abilità di problem solving dei partecipanti, allora il test ha un’alta validità. In questo caso, il test produce risultati accurati che corrispondono effettivamente al tratto che intende misurare.
In sostanza, mentre l’affidabilità garantisce che il processo di raccolta dei dati sia come una macchina ben oliata che produce gli stessi risultati, la validità interviene per assicurare che questi risultati non solo siano coerenti, ma anche rilevanti e accurati.
Insieme, questi concetti forniscono ai ricercatori gli strumenti per condurre una ricerca che poggia su una solida base di metodi affidabili e conoscenze significative.
Considerare la validità e l’affidabilità degli strumenti di raccolta dei dati è importante quando si conduce o si critica una ricerca, poiché da essi dipende il livello di certezza che si può ottenere dai risultati e dalle conclusioni di uno studio.
Tipi di affidabilità
Vediamo i diversi tipi di affidabilità che i ricercatori prendono in considerazione per assicurarsi che il loro lavoro abbia una base solida.
Alta affidabilità del test-retest
L’affidabilità del test-retest consiste nel valutare la coerenza delle misurazioni nel tempo. Si tratta di eseguire la stessa misurazione o lo stesso test due volte, una volta e un’altra volta dopo un certo periodo di tempo. Se i risultati coincidono, significa che la misurazione è affidabile nel tempo.
Affidabilità inter-rater
Quando più ricercatori o osservatori sono coinvolti nell’equazione, entra in gioco l’affidabilità inter-rater. Questo tipo di affidabilità valuta il livello di accordo tra diversi osservatori nel valutare lo stesso fenomeno. È come assicurarsi che coppie di occhi diversi percepiscano le cose in modo simile.
Affidabilità interna
La coerenza interna esamina l’armonia tra i diversi item di uno strumento di misurazione che mira a valutare lo stesso costrutto. Questo è spesso il caso di sondaggi o questionari, in cui i partecipanti rispondono a diversi item relativi allo stesso costrutto. Se le risposte a questi item riflettono in modo coerente lo stesso concetto di fondo, si dice che la misurazione ha un’elevata coerenza interna.
Tipi di validità della ricerca
Per corroborare la validità di uno studio di ricerca, si possono prendere in considerazione tre criteri principali: la validità del contenuto, la validità del costrutto e la validità del criterio. Di seguito ti illustreremo in cosa consiste ciascuno di essi:
Validità dei contenuti
In questo caso l’ideale è coprire l’intero contenuto rispetto alla variabile. La validità del contenuto cerca di capire se viene coperto l’intero ambito relativo alla variabile o al costrutto che lo strumento scelto è stato progettato per misurare.
Validità del costrutto
La validità del costrutto si riferisce alla possibilità di fare inferenze sui punteggi dei test in relazione al concetto oggetto di studio. I test che vengono eseguiti per dimostrare la validità del costrutto sono:
- Omogeneità: significa che lo strumento misura un unico costrutto.
- Convergenza: si verifica quando lo strumento misura concetti simili a quelli di altri strumenti.
Tuttavia, se non sono disponibili strumenti simili, questo non sarà possibile.
- Evidenza della teoria: è evidente quando il comportamento è simile alle proposizioni teoriche del costrutto misurato nello strumento.
Validità dei criteri
La validità del criterio si riferisce a qualsiasi altro strumento che misuri la stessa variabile. Le correlazioni possono essere fatte per determinare la misura in cui strumenti diversi misurano la stessa variabile. La validità del criterio si misura in tre modi:
- Validità convergente: Dimostra che uno strumento è altamente correlato con strumenti che misurano variabili simili.
- Validità divergente: Indica che uno strumento è scarsamente correlato con strumenti che misurano variabili diverse.
In questo caso, ad esempio, dovrebbe esserci una bassa correlazione tra uno strumento che misura la motivazione e uno strumento che misura l’autoefficacia.
- Validità predittiva: si riferisce al fatto che lo strumento deve avere elevate correlazioni con criteri futuri.
Tre attributi dell’affidabilità della ricerca
Ora ti presenteremo i tre attributi che contribuiscono a corroborare l’affidabilità di un’indagine:
1. Omogeneità o coerenza interna
L’omogeneità o consistenza interna viene valutata attraverso la correlazione item-totale, l’affidabilità divisa, il coefficiente Kuder-Richardson e l’alfa di Cronbach o coefficiente α.
Affidabilità dei componenti
In questo caso i risultati di un test o di uno strumento devono essere divisi a metà e le correlazioni devono essere calcolate confrontando le due metà. Le correlazioni forti indicano un’elevata affidabilità, mentre le correlazioni deboli indicano che lo strumento potrebbe non essere affidabile.
Coefficiente Kuder-Richardson
Il test di Kuder-Richardson è un processo in cui viene determinata la media di tutte le possibili combinazioni delle metà e viene generata una correlazione tra 0-1.
Questo test è più accurato di quello a metà, ma può essere eseguito solo su domande con due risposte (ad esempio sì o no, 0 o 1).
Coefficiente alfa di Cronbach
L’α di Cronbach è il test più comunemente utilizzato per determinare la coerenza interna di uno strumento. In questo test, viene determinata la media di tutte le correlazioni per ogni combinazione di item divisi.
Gli strumenti con domande che hanno più di due risposte possono essere valutati con questo test. Il punteggio α di Cronbach è un numero compreso tra 0 e 1. Un punteggio di affidabilità accettabile è uguale o superiore a 0,7.
2. Stabilità
La stabilità viene verificata attraverso test di affidabilità test-retest condotti in parallelo o alternativamente. L’affidabilità test-retest si misura se uno strumento viene somministrato agli stessi partecipanti più di una volta in circostanze simili.
Viene effettuato un confronto statistico tra i punteggi dei partecipanti in ciascuna delle volte in cui hanno effettuato il test. Questo ci aiuta a conoscere l’affidabilità dello strumento.
3. Equivalenza
L’equivalenza viene valutata attraverso l’affidabilità inter-rater. Questo test prevede un processo per determinare qualitativamente il livello di accordo tra due o più osservatori.
Differenze tra affidabilità e validità nella ricerca
Vediamo più da vicino le differenze tra affidabilità e validità nella ricerca.
No | Categoria | Affidabilità | Validità |
01 | Significato | Si concentra sulla coerenza delle misurazioni nel tempo e nelle condizioni. | Si preoccupa dell’accuratezza e della rilevanza delle misurazioni per catturare il concetto desiderato. |
02 | Cosa valuta | Valuta se gli stessi risultati possono essere ottenuti in modo coerente da misurazioni ripetute. | Valuta se le misurazioni misurano effettivamente ciò che intendono misurare. |
03 | Metodi di valutazione | Valutato attraverso la coerenza test-retest, l’accordo inter-rater e la coerenza interna. | Valutazione attraverso la copertura dei contenuti, l’allineamento dei costrutti e la correlazione dei criteri. |
04 | Interrelazione | Una misurazione può essere affidabile (coerente) senza essere valida (accurata). | Una misurazione valida è solitamente affidabile, ma un’alta affidabilità non garantisce la validità. |
05 | Importanza | Assicura la coerenza e la replicabilità dei dati. | Assicura risultati significativi e credibili. |
06 | Approccio | Si concentra sulla stabilità e sulla coerenza dei risultati delle misurazioni. | Si concentra sulla significatività e sulla precisione dei risultati delle misurazioni. |
07 | Risultato | La riproducibilità delle misurazioni è il risultato chiave. | L’obiettivo principale è quello di ottenere risultati significativi e accurati. |
Sebbene sia l’affidabilità che la validità contribuiscano a una ricerca affidabile, si occupano di aspetti diversi. L’affidabilità garantisce risultati coerenti, mentre la validità assicura risultati accurati e pertinenti che riflettono la vera natura del concetto misurato.
Esempi di affidabilità e validità nella ricerca
In questa sezione esploreremo i casi che evidenziano le differenze tra affidabilità e validità e il ruolo cruciale che svolgono nel garantire la credibilità dei risultati della ricerca.
Esempio di affidabilità
Immagina di studiare l’affidabilità della misurazione della durata della batteria di uno smartphone. Per raccogliere i dati, carichi completamente il telefono e misuri la durata della batteria per tre volte nello stesso ambiente controllato: stesse applicazioni in esecuzione, stesso livello di luminosità e stessi modelli di utilizzo.
Se le misurazioni mostrano costantemente una durata della batteria simile ogni volta che si ripete il test, significa che il metodo di misurazione è affidabile. La costanza dei risultati nelle stesse condizioni garantisce che la misurazione della durata della batteria possa fornire informazioni affidabili sulle prestazioni del telefono.
Esempio di validità
I ricercatori raccolgono i dati di un gruppo di partecipanti a uno studio per valutare la validità di un questionario sullo stress sviluppato di recente. Per garantire la validità, confrontano i punteggi del questionario sullo stress con gli effettivi livelli di stress dei partecipanti, misurati da indicatori fisiologici come la variabilità della frequenza cardiaca e i livelli di cortisolo.
Se i punteggi dei partecipanti sono strettamente correlati ai loro livelli fisiologici di stress, il questionario è valido. Ciò significa che il questionario misura accuratamente i livelli di stress dei partecipanti e che i suoi risultati corrispondono alle reali variazioni delle loro risposte fisiologiche allo stress.
La validità valutata attraverso la correlazione tra i punteggi del questionario e le misure fisiologiche garantisce che il questionario misuri effettivamente ciò che afferma di misurare i livelli di stress dei partecipanti.
Conclusione
Oggi la tecnologia ha permesso lo sviluppo di nuove metodologie online che hanno rivoluzionato i modi tradizionali di fare ricerca, nonché alcune posizioni critiche riguardo alla validità dei risultati.
Pertanto, il modo migliore per assicurarsi che vengano scelti i metodi di ricerca, gli strumenti e i campioni migliori è l’applicazione di uno o più dei criteri di validità e affidabilità sopra citati.
Nel mondo della ricerca, distinguere tra affidabilità e validità è fondamentale. L’affidabilità garantisce risultati coerenti, mentre la validità conferma l’accuratezza delle misurazioni. L’utilizzo di strumenti come QuestionPro migliora la raccolta dei dati sia per l’affidabilità che per la validità. Ad esempio, la misurazione dell’autostima nel tempo dimostra l’affidabilità e l’allineamento delle domande alle teorie dimostra la validità.
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