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La ricerca della conoscenza è strettamente legata all’oggetto di studio, ovvero alla ricostruzione dei fatti che forniranno una spiegazione a un evento osservato e che a prima vista può essere considerato un problema. È molto umano cercare risposte e soddisfare la nostra curiosità. Parliamo di ricerca.
Che cos’è la ricerca?
La ricerca è l’attenta considerazione dello studio di una particolare preoccupazione o di un problema di ricerca utilizzando metodi scientifici. Secondo il sociologo americano Earl Robert Babbie, “la ricerca è un’indagine sistematica per descrivere, spiegare, prevedere e controllare il fenomeno osservato. Implica metodi induttivi e deduttivi”.
I metodi induttivi analizzano un evento osservato, mentre i metodi deduttivi verificano l’evento osservato. Gli approcci induttivi sono associati a ricerca qualitativamentre i metodi deduttivi sono più comunemente associati all’analisi quantitativa.
La ricerca viene condotta con lo scopo di:
- Identificare potenziali e nuovi clienti
- Capire i clienti esistenti
- Stabilisci obiettivi pragmatici
- Sviluppare strategie di mercato produttive
- Affrontare le sfide aziendali
- Crea un piano di espansione dell’attività
- Identificare nuove opportunità di business
Quali sono le caratteristiche della ricerca?
- Una buona ricerca segue un approccio sistematico per acquisire dati accurati. I ricercatori devono rispettare l’etica e il codice di condotta quando fanno osservazioni o traggono conclusioni.
- L’analisi si basa su un ragionamento logico e coinvolge sia metodi induttivi che deduttivi.
- I dati e le conoscenze in tempo reale derivano da osservazioni reali in ambienti naturali.
- Viene effettuata un’analisi approfondita di tutti i dati raccolti in modo che non vi siano anomalie associate.
- Crea un percorso per generare nuove domande. I dati esistenti aiutano a creare ulteriori opportunità di ricerca.
- È analitico e utilizza tutti i dati disponibili in modo da non creare ambiguità nell’inferenza.
- L’accuratezza è uno degli aspetti più critici della ricerca. Le informazioni devono essere accurate e corrette. Ad esempio, i laboratori forniscono un ambiente controllato per raccogliere dati. L’accuratezza si misura negli strumenti utilizzati, nelle calibrazioni degli strumenti o degli attrezzi e nel risultato finale dell’esperimento.
Qual è lo scopo della ricerca?
Gli scopi principali sono tre:
- Esplorativo: Come suggerisce il nome, i ricercatori conducono studi esplorativi per esplorare un gruppo di domande. Le risposte e le analisi potrebbero non offrire una conclusione al problema percepito. Vengono intrapresi per affrontare nuove aree problematiche che non sono state esplorate in precedenza. Questo processo di analisi esplorativa dei dati getta le basi per la raccolta e l’analisi di dati più conclusivi.
IMPARARE SU: Analisi descrittiva
- Descrittivo: È si concentra sull’ampliamento delle conoscenze su questioni attuali attraverso un processo di raccolta dati. La ricerca descrittiva descrive il comportamento di un campione di popolazione. Per condurre lo studio è necessaria una sola variabile. I tre scopi principali degli studi descrittivi sono descrivere, spiegare e convalidare i risultati. Ad esempio, uno studio condotto per sapere se i dirigenti di alto livello del XXI secolo hanno il diritto morale di ricevere una somma considerevole di denaro dai profitti dell’azienda.
IMPARARE SU: I migliori strumenti di raccolta dati
- Spiegazione: La ricerca causale o esplicativa viene condotta per comprendere l’impatto di specifici cambiamenti nelle procedure standard esistenti. L’esecuzione di esperimenti è la forma più diffusa. Ad esempio, uno studio condotto per capire l’effetto del rebranding sulla fedeltà dei clienti.
Ecco un grafico di analisi comparativa per una migliore comprensione:
Ricerca esplorativa | Ricerca descrittiva | Ricerca esplicativa | |
Approccio utilizzato | Non strutturato | Strutturato | Altamente strutturato |
Condotto attraverso | Fare domande | Fare domande | Utilizzando delle ipotesi. |
Data | Le prime fasi del processo decisionale | Fasi successive del processo decisionale | Fasi successive del processo decisionale |
Inizia ponendo le domande giuste e scegliendo un metodo appropriato per indagare il problema. Dopo aver raccolto le risposte alle tue domande, puoi analizzare i risultati o le osservazioni per trarre conclusioni ragionevoli.
Quando si tratta di clienti e studi di mercato, più le domande sono approfondite, migliore sarà l’analisi. Raccogliendo accuratamente i dati dei clienti attraverso sondaggi e questionari, otterrai informazioni essenziali sulla percezione del marchio e sulle esigenze dei prodotti. Puoi utilizzare questi dati per prendere decisioni intelligenti sulle tue strategie di marketing e posizionare la tua azienda in modo efficace.
Per dare un senso al tuo studio e ottenere approfondimenti più velocemente, è utile utilizzare un repository di ricerca come unica fonte di verità nella tua organizzazione e gestire i dati della ricerca in un unico repository di dati centralizzato.
Tipi di metodi di ricerca ed esempi
I metodi di ricerca sono ampiamente classificati come Qualitativi e Quantitativi.
Entrambi i metodi hanno proprietà e metodi di raccolta dati distinti.
Metodi qualitativi
Ricerca qualitativa è un metodo che raccoglie dati utilizzando metodi di conversazione, di solito con domande aperte. Le risposte raccolte sono essenzialmente non numeriche. Questo metodo aiuta il ricercatore a capire cosa pensano i partecipanti e perché pensano in un determinato modo.
I tipi di metodi qualitativi includono:
- Intervista individuale
- Gruppi di discussione
- Studi etnografici
- Analisi del testo
- Studio di caso
Metodi quantitativi
Quantitativo I metodi si occupano di numeri e forme misurabili. Utilizza un metodo sistematico per indagare su eventi o dati. Risponde a domande che giustificano relazioni con variabili misurabili per spiegare, prevedere o controllare un fenomeno.
I tipi di metodi quantitativi includono:
SCOPRI DI PIÙ: Ricerca descrittiva vs ricerca correlazionale
Ricorda che i dati sono preziosi e utili solo se sono validi, accurati e affidabili. Risultati errati possono portare a un abbandono dei clienti e a una diminuzione delle vendite.
È fondamentale assicurarsi che i tuoi dati siano:
- Valido – fondato, logico, rigoroso e imparziale.
- Accurato – privo di errori e comprensivo dei dettagli richiesti.
- Affidabile: altre persone che svolgono indagini nello stesso modo possono produrre risultati simili.
- Tempestivo – attuale e raccolto in un arco di tempo appropriato.
- Completo – include tutti i dati di cui hai bisogno per supportare le tue decisioni aziendali.
8 consigli per condurre una ricerca accurata
- Identifica le principali tendenze e questioni, opportunità e problemi che osservi. Scrivi una frase che descriva ciascuno di essi.
- Tieni traccia della frequenza con cui appare ciascuno dei risultati principali.
- Fai un elenco delle tue scoperte, dalla più comune alla meno comune.
- Valutare un elenco di punti di forza, debolezze, opportunità e minacce identificati in un’analisi SWOT.
- Prepara conclusioni e raccomandazioni sul tuo studio.
- Metti in pratica le tue strategie
- Cerca di individuare eventuali lacune nelle informazioni e, se necessario, prendi in considerazione la possibilità di fare ulteriori indagini.
- Pianifica la revisione dei risultati e considera metodi efficienti per analizzarli e interpretarli.
Rivedi i tuoi obiettivi prima di trarre conclusioni sul tuo studio. Ricorda in che modo il processo che hai completato e i dati che hai raccolto aiutano a rispondere alle tue domande. Chiediti se ciò che ha rivelato la tua analisi facilita l’identificazione delle tue conclusioni e raccomandazioni.