L’intelligenza emotiva (EI) si riferisce alla capacità di un’azienda di riconoscere, comprendere e rispondere alle esigenze e alle aspettative emotive dei propri clienti. Ciò implica sia la comprensione e la gestione delle proprie emozioni, sia la comprensione e l’influenza delle emozioni dei clienti.
Perché l’Intelligenza emotiva è così importante per la Customer Experience?
Comprendere le emozioni dei clienti:
I brand possono utilizzare l’analisi dei dati e i feedback dei clienti per comprendere le emozioni che questi provano durante il loro Customer Journey. Possono usare questa comprensione per progettare esperienze che risuonino con i bisogni emotivi dei loro clienti.
Comunicazione empatica:
I marchi possono utilizzare un linguaggio empatico nella comunicazione con i clienti per dimostrare che comprendono le loro emozioni e si impegnano ad aiutarli a risolvere i loro problemi.
Personalizzazione:
I marchi possono utilizzare l’intelligenza emotiva per personalizzare l’esperienza del cliente in base alle esigenze e alle preferenze individuali. Ciò può comportare l’offerta di raccomandazioni di prodotti su misura, messaggi di marketing personalizzati e interazioni personalizzate con il servizio clienti.
Gestire le emozioni negative:
I marchi possono utilizzare l’intelligenza emotiva per gestire le emozioni negative che i clienti possono provare, come la frustrazione o la delusione. Ciò significa essere reattivi e trasparenti nell’affrontare i problemi e le preoccupazioni dei clienti.
Impegno emotivo:
I marchi possono utilizzare l’intelligenza emotiva per creare connessioni emotive con i clienti. Ciò può comportare la creazione di esperienze emozionali attraverso campagne di marketing, messaggi di marca e interazioni sui social media.
Di recente abbiamo pubblicato un blog che parla di Customer Intelligence; perché non lo consultate per ulteriori idee?
Risultati aziendali
Aumento della fedeltà dei clienti:
Quando un’azienda utilizza l’intelligenza emotiva per comprendere e soddisfare le esigenze emotive dei propri clienti, può creare legami emotivi più forti con loro. Questo, a sua volta, può portare a una maggiore fedeltà dei clienti e a un’attività ripetuta.
Miglioramento della soddisfazione dei clienti:
L’intelligenza emotiva può aiutare le aziende a comprendere e anticipare meglio le esigenze e le preferenze dei clienti, portando a esperienze più personalizzate e soddisfacenti.
Maggiore valore di vita del cliente:
Creando un’esperienza più positiva ed emotivamente coinvolgente, le aziende possono aumentare la probabilità che i clienti continuino a fare affari con loro nel lungo periodo. Questo può portare a un valore di vita del cliente più elevato e a un aumento dei ricavi per l’azienda.
Miglioramento della reputazione del marchio:
Quando le aziende utilizzano l’intelligenza emotiva per fornire esperienze eccezionali ai clienti, possono migliorare la reputazione del loro marchio e aumentare la loro credibilità tra i clienti.
Aumento del coinvolgimento dei dipendenti:
Le aziende che danno priorità all’intelligenza emotiva nelle loro strategie di gestione dell’esperienza del cliente spesso la danno anche alla formazione e allo sviluppo dei dipendenti. Questo può portare a livelli più elevati di coinvolgimento, soddisfazione sul lavoro e fidelizzazione dei dipendenti.
Migliori risultati aziendali:
In ultima analisi, tutti questi risultati positivi possono tradursi in migliori risultati aziendali, come un aumento dei ricavi, una maggiore redditività e un più forte vantaggio competitivo.
Apple – Un caso di studio
Apple è sempre stata famosa per la sua eccezionale esperienza con i clienti, e il suo segreto sta nel suo esauriente manuale – The Genius Training Student Workbook.
Il manuale si concentra sulla comprensione dei clienti e sulla loro felicità, mentre le vendite passano in secondo piano rispetto alle buone vibrazioni. La mappa dell’empatia, la consolazione, l’incoraggiamento e la correzione di vari scontri al Genius Bar sono i temi principali del manuale. Il presupposto è che un cliente felice è un cliente che compra.
Un aspetto interessante dell’esperienza cliente di Apple è l’uso dei gesti per creare un’esperienza subconscia. Per esempio, Apple addestra i suoi Genius ad accarezzarsi il mento per sembrare pensierosi, come se stessero valutando la situazione. Sbottonare il cappotto dimostra che ci si mette al lavoro e si collabora.
Il manuale di Apple spiega anche come evocare le emozioni dei clienti, e l’empatia è una delle principali. Hanno elaborato un elenco di parole specifiche che non possono essere usate per creare la giusta esperienza e la negatività è rigorosamente evitata. I loro dipendenti sono formati sulle emozioni dei clienti e utilizzano le “tre F”: Feel, Felt e Found.
Questa tecnica funziona particolarmente bene quando il cliente si sbaglia o ha informazioni errate. Ad esempio, se un cliente dice: “Questo Mac è troppo costoso”, il Genius risponderà: “Posso capire che la pensi così. Ho pensato che il prezzo fosse un po’ alto, ma ho scoperto che è un valore reale grazie a tutti i software e le funzionalità integrate”.
Questa tecnica è brillante perché permette di scambiare i ruoli con il cliente, facendolo sentire ascoltato e compreso.
L’esperienza dell’Apple Store è indubbiamente fantastica, e ora sappiamo come si fa!
Sommario
Il futuro dell’intelligenza emotiva nella gestione dell’esperienza del cliente è promettente ed entusiasmante. Con l’avanzare della tecnologia, le aziende saranno in grado di utilizzare l’intelligenza emotiva per creare esperienze ancora più personalizzate e coinvolgenti per i loro clienti.
Un modo per farlo è l’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale, in grado di comprendere e rispondere alle emozioni dei clienti in tempo reale. Ad esempio, un chatbot può utilizzare l’elaborazione del linguaggio naturale e l’analisi del sentiment per identificare quando un cliente si sente frustrato o turbato e rispondere con empatia e comprensione.
Un altro modo in cui l’intelligenza emotiva potrebbe plasmare il futuro della gestione dell’esperienza del cliente è l’uso dei dati biometrici. Tracciando le risposte fisiologiche dei clienti, come il battito cardiaco e le espressioni facciali, le aziende potrebbero conoscere i loro stati emotivi e utilizzare queste informazioni per personalizzare l’esperienza dei clienti in tempo reale.
Inoltre, l’intelligenza emotiva continuerà a svolgere un ruolo cruciale nella costruzione della fiducia e della fedeltà dei clienti, in particolare quando il panorama commerciale diventerà sempre più competitivo. Le aziende che danno priorità all’intelligenza emotiva nelle loro strategie di gestione della customer experience saranno meglio equipaggiate per creare connessioni emotive positive con i loro clienti, con conseguente aumento della soddisfazione e della fedeltà dei clienti.
Nel complesso, il futuro dell’intelligenza emotiva nella gestione dell’esperienza del cliente sarà probabilmente caratterizzato da interazioni ancora più personalizzate, empatiche ed emotivamente intelligenti tra le aziende e i loro clienti.
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