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L’istruzione è un pilastro della società moderna: fornisce gli strumenti per sviluppare il pensiero critico, il processo decisionale e le abilità sociali. L’istruzione aiuta gli individui ad acquisire le competenze di ricerca necessarie per assicurarsi un lavoro o per diventare imprenditori nelle nuove tecnologie. È qui che la ricerca educativa assume un ruolo importante nel miglioramento generale del sistema educativo (pedagogia, programmi di apprendimento, indagini, ecc.).
La ricerca educativa è uno spettro che coinvolge molteplici campi di conoscenza che riguardano i diversi problemi di ricerca del sistema di apprendimento e fornisce una varietà di prospettive per risolvere i problemi e migliorare in generale. Gli educatori hanno bisogno di un modo per filtrare il rumore delle informazioni e trovare le pratiche migliori per migliorare il loro lavoro e offrire studenti migliori. Ecco perché la ricerca educativa che si attiene al metodo scientifico e crea idee migliori e nuove conoscenze è essenziale. Il sistema di risposta in aula ha permesso agli studenti di rispondere a domande a scelta multipla e di partecipare a discussioni in tempo reale.
Che cos’è la ricerca educativa?
La ricerca educativa consiste nel raccogliere e analizzare sistematicamente informazioni sui metodi educativi per spiegarli meglio. Deve essere vista come un’attività critica, riflessiva e professionale che adotta metodi rigorosi per raccogliere dati, analizzarli e risolvere le sfide educative per contribuire al progresso della conoscenza.
La ricerca educativa inizia tipicamente con l’identificazione di un problema o di una questione accademica. Da lì, si passa alla ricerca di tutti i dati, le informazioni devono essere analizzate per poterle interpretare. Questo processo si conclude con una relazione in cui i risultati vengono presentati in una forma comprensibile, che può essere utilizzata sia dal ricercatore che dalla comunità educativa.
Perché la ricerca educativa è importante?
Lo scopo principale della ricerca educativa è quello di migliorare le conoscenze esistenti sulla pedagogia e sul sistema educativo nel suo complesso. Il miglioramento delle pratiche di apprendimento e lo sviluppo di nuovi metodi di insegnamento possono essere raggiunti in modo più efficiente quando le informazioni sono condivise dall’intera comunità piuttosto che custodite da una sola istituzione. In poche parole, possiamo dire che le tre ragioni principali per condurre una ricerca educativa sono:
- Esplorare i problemi. La ricerca porta a trovare risposte a domande specifiche che possono aiutare studenti, insegnanti e amministratori. Perché il design dell’esperienza dello studente è importante nei nuovi modelli universitari? Qual è l’impatto dell’istruzione sulle nuove generazioni? Perché è importante il linguaggio quando si redige un sondaggio per un dottorato di ricerca?
- Per dare forma alla politica. Questo tipo di ricerca educativa viene condotta per raccogliere informazioni che permettano di formulare giudizi sostenuti che possano essere comunicati alle società o alle istituzioni per migliorare la gestione dell’istruzione.
- Per migliorare la qualità. Cercare di fare qualcosa di meglio di quello che si fa ora è una ragione comune per fare ricerca in campo educativo. Cosa succede se possiamo migliorare la qualità dell’istruzione adottando nuovi processi; cosa succede se possiamo ottenere gli stessi risultati con meno risorse? Questo è abbastanza comune nel sistema educativo, ma per adattarsi, le istituzioni devono avere una base di informazioni, che possono essere ottenute conducendo una ricerca educativa.
Metodi di ricerca educativa
I metodi di ricerca educativa sono gli strumenti utilizzati per condurre una ricerca per dimostrare o meno l’ipotesi dello studio.
Interviste
L’intervista è una tecnica di ricerca qualitativa che consente al ricercatore di raccogliere dati dal soggetto utilizzando domande aperte. L’aspetto più importante di un’intervista è il modo in cui viene realizzata: in genere si tratta di una conversazione individuale che si concentra sulla sostanza di ciò che viene chiesto.
Gruppo Focus
Anche i focus group sono uno dei migliori esempi di dati qualitativi in ambito educativo o di approccio alla raccolta di informazioni. La differenza principale rispetto a un’intervista è che il gruppo è composto da 6-10 persone selezionate appositamente per capire la percezione di un gruppo sociale. Piuttosto che cercare di comprendere una popolazione più significativa sotto forma di statistiche, il focus group è diretto da un moderatore che mantiene il gruppo in conversazione. In questo modo, tutti i partecipanti contribuiscono alla ricerca.
Osservazione
L’osservazione è un metodo di raccolta dei dati che incorpora il ricercatore nell’ambiente naturale in cui si trovano i partecipanti o il fenomeno. In questo modo il ricercatore può vedere ciò che accade in tempo reale, eliminando alcuni pregiudizi che le interviste o i focus group possono avere a causa dell’intervento del moderatore con i soggetti.
Sondaggi
Un sondaggio è un metodo di ricerca utilizzato per raccogliere dati da una determinata popolazione per ottenere informazioni su un argomento di interesse. La natura del sondaggio permette di raccogliere le informazioni in qualsiasi momento e in genere non richiede molto tempo, a seconda della ricerca. Un altro vantaggio di un sondaggio è il suo approccio quantitativo, che rende più facile una presentazione esaustiva.
Come fare ricerca educativa
Come ogni altro tipo di ricerca, anche quella educativa prevede delle fasi da seguire per rendere le informazioni raccolte valide e utilizzabili.
- Identificare il problema. Il primo passo del processo è identificare il problema o formulare una domanda di ricerca.
- Formulare obiettivi e ipotesi. Gli obiettivi della ricerca sono lo scopo che la ricerca si prefigge, devono essere espliciti all’inizio della ricerca e devono essere correlati al problema. L’ipotesi è una dichiarazione della ricerca sotto forma di domanda, che aiuta il ricercatore a decidere il metodo di ricerca da utilizzare e i dati da raccogliere.
- Decidere il metodo di ricerca. Esistono molti metodi di ricerca, ma la scelta di quello migliore per ogni caso dipende dagli obiettivi del ricercatore e dalle ipotesi formulate nella fase precedente.
- Raccolta dei dati. Il metodo di ricerca determina il modo in cui verranno raccolti i dati. Se si tratta di interviste, focus group o sondaggi dipende dal metodo di ricerca.
- Analizzare e interpretare i dati. Organizzare e sistemare i dati raccolti e fare i calcoli necessari. Una corretta traduzione/interpretazione dei dati è fondamentale per la comprensione di tutti, non solo del ricercatore.
- Scrivere un rapporto. Dopo l’analisi e l’interpretazione dei dati, il ricercatore formulerà una conclusione, un risultato della sua ricerca che potrà essere condiviso con tutti. Ciò avverrà attraverso una relazione, o una tesi, che includerà tutte le informazioni relative alla ricerca. Includerà un riassunto dettagliato di tutto il lavoro svolto e dei risultati ottenuti durante il processo di ricerca.
Conclusione
La ricerca educativa è fondamentale per il miglioramento del sistema educativo: il miglioramento del processo di insegnamento/apprendimento si basa sulle informazioni disponibili sul campo. Le affermazioni senza prove di ricerca non sono altro che opinioni, la raccolta e la distribuzione di informazioni sono fondamentali per migliorare il nostro sistema educativo, in quanto forniscono spiegazioni alle grandi domande e forniscono un quadro più ampio per le generazioni future.
Come già detto, la ricerca educativa è fondamentale per migliorare il sistema educativo. In QuestionPro crediamo nel fornire i migliori strumenti ai ricercatori accademici per continuare a creare conoscenze preziose.