Nell’era digitale di oggi, in cui l’esperienza dell’utente è una priorità assoluta per le aziende, i test di usabilità a distanza sono fondamentali per rimanere in contatto con gli utenti e raccogliere informazioni utili sulle loro preferenze in continua evoluzione. Le aziende possono mantenere una strategia incentrata sull’utente e al tempo stesso offrire esperienze eccellenti in grado di connettersi con il loro pubblico globale utilizzando la potenza dei test remoti.
Diamo un’occhiata ai test di usabilità a distanza e vediamo cos’è, come funziona e quali strumenti e strategie si possono usare per condurre test di successo a distanza.
Che cos’è il test di usabilità a distanza?
Il test di usabilità a distanza è una tecnica di ricerca utente dinamica ed efficiente che consente alle organizzazioni di valutare l’usabilità dei loro prodotti e servizi digitali da qualsiasi parte del mondo.
A differenza dei tradizionali test in presenza, i test a distanza consentono ai ricercatori di interagire con i partecipanti ai test nei loro contesti naturali, offrendo approfondimenti vitali sui comportamenti e le preferenze degli utenti.
I ricercatori possono visualizzare e analizzare in remoto il modo in cui i partecipanti navigano nel prodotto, completano i compiti e rispondono alle varie caratteristiche e funzionalità durante il processo di test remoto.
Tipi di test di usabilità a distanza
Un test di usabilità a distanza offre flessibilità nell’approccio, consentendo ai ricercatori di scegliere tra vari metodi in base agli obiettivi e ai requisiti della ricerca. I test di usabilità a distanza sono classificati in moderati e non moderati.
01. Test di usabilità moderati
Nei test di usabilità remoti moderati, un facilitatore o moderatore qualificato guida i partecipanti attraverso la procedura di test in tempo reale. Questo metodo consente un’interazione diretta tra il moderatore e i partecipanti, paragonabile ai tradizionali test di usabilità in presenza. Questo è il modo in cui funziona il test moderato:
- Interazione in tempo reale: Il moderatore utilizza la videoconferenza per testare i partecipanti in sessioni individuali. Il moderatore osserva l’uso del prodotto da parte dei partecipanti, pone domande di approfondimento e li incoraggia a pensare apertamente.
- Approfondimenti: I test moderati offrono un’ampia gamma di approfondimenti qualitativi, poiché il moderatore può osservare le opinioni e le emozioni dei partecipanti. Questo metodo rivela il feedback e le impressioni degli utenti, rivelando i problemi di usabilità e i punti dolenti.
- Adattamento flessibile: I moderatori possono modificare gli scenari e i compiti del test in base alle risposte dei partecipanti. Questa adattabilità consente ai ricercatori di esplorare difficoltà inaspettate e di ottenere un feedback completo.
- Esperienza personalizzata: I partecipanti si sentono più coinvolti e a proprio agio durante i test moderati perché possono parlare personalmente con il moderatore. In questo modo i partecipanti possono fornire un feedback più onesto e dettagliato.
- Risoluzione dei problemi in tempo reale: Se un partecipante incontra un problema tecnico o una domanda durante il test, il moderatore può aiutarlo immediatamente. In questo modo si assicura che il test si svolga senza problemi.
02. Test di usabilità non moderati
I test di usabilità non moderati non prevedono l’interazione in tempo reale con un moderatore. I partecipanti eseguono invece i test in modo autonomo e confortevole, seguendo le istruzioni fornite. Ecco come funzionano i test di usabilità a distanza non moderati:
- Test autoguidato: I partecipanti ricevono una serie di compiti e istruzioni attraverso una piattaforma online o uno strumento di test di usabilità. Completano i compiti in modo indipendente e può essere chiesto loro di pensare apertamente o di fornire opinioni scritte.
- Flessibilità e convenienza: I test non moderati consentono ai partecipanti di svolgere il test quando è più comodo per loro, il che è particolarmente prezioso quando si ha a che fare con un pubblico geograficamente disperso.
- Ampia dimensione del campione: I test non moderati consentono ai ricercatori di accedere a un numero maggiore di partecipanti, il che li rende ideali per la raccolta di dati quantitativi e l’analisi statistica.
- Costi ridotti e tempi ridotti: I test non moderati eliminano la necessità di moderare in tempo reale e di programmare le singole sessioni, rendendoli più economici ed efficienti in termini di tempo.
- Interazioni limitate: I test non moderati possono rivelare meno approfondimenti sui processi mentali e sulle emozioni dei partecipanti durante il test, poiché non c’è interazione diretta con un moderatore.
I test moderati e non moderati hanno pro e contro. I ricercatori devono scegliere un metodo in base agli obiettivi della ricerca, alla tempistica, al budget e alle esigenze di coinvolgimento e feedback dei partecipanti. I ricercatori possono massimizzare il feedback degli utenti e l’usabilità dei prodotti comprendendo questi due tipi di test a distanza.
Quando condurre test di usabilità a distanza?
I test di usabilità a distanza possono essere utilizzati durante l’intero sviluppo del prodotto per acquisire il pensiero dell’utente e ottimizzarne l’esperienza. Per ottenere il massimo dai test di usabilità a distanza, la programmazione è fondamentale. Il test remoto è utile nelle seguenti situazioni:
01. Convalida iniziale del concetto
Nelle prime fasi di ideazione del prodotto, i test di usabilità a distanza possono convalidare i concetti iniziali e ottenere le opinioni degli utenti sulle funzionalità proposte. Questo aiuta a identificare potenziali problemi di usabilità e a garantire che il prodotto soddisfi le esigenze e le aspettative dei clienti.
02. Iterazioni nel design
Durante la fase di progettazione, i test possono essere utilizzati per perfezionare e sviluppare il design dell’interfaccia. I progettisti possono individuare le aree di incertezza, valutare l’efficienza dell’interfaccia utente e apportare modifiche informate al progetto osservando le interazioni degli utenti con i prototipi.
03. Valutazione pre-lancio
Prima del lancio di un prodotto o di una funzionalità, la conduzione di test di usabilità a distanza aiuta a identificare eventuali problemi di usabilità o colli di bottiglia. Affrontare questi problemi prima del lancio può aumentare la soddisfazione degli utenti e ridurre al minimo la necessità di aggiornamenti successivi al lancio.
04. Valutazione post-lancio
Una volta che un prodotto è stato rilasciato, i test di usabilità a distanza possono essere utilizzati per valutare le sue prestazioni nel mondo reale e ottenere un feedback da una base di utenti più ampia. Questa valutazione continua consente un miglioramento e uno sviluppo continui.
05. Formazione e addestramento degli utenti
Quando si introducono nuovi utenti in un prodotto, i test possono essere utilizzati per valutare il successo dei processi di onboarding e raccomandare aree di miglioramento per migliorare la curva di apprendimento degli utenti.
Come condurre test di usabilità a distanza?
I test di usabilità a distanza raccolgono in modo remoto ed efficiente i commenti positivi degli utenti e migliorano l’esperienza complessiva dell’utente a distanza. Seguite questi passaggi essenziali per condurre con successo i test di usabilità a distanza:
Fase 1: Pianificazione del test
Prima di iniziare il processo di test, è importante avere un piano chiaro. In questa fase è necessario definire l’ambito, gli obiettivi e la logistica del test. Ecco una guida passo passo per la pianificazione del test a distanza:
- Definire gli obiettivi: Stabilire chiaramente gli obiettivi del test di usabilità. Determinate quali aree del vostro prodotto o servizio volete esaminare e migliorare.
- Scegliere un metodo di test: Determinare il tipo di test di usabilità più adatto agli obiettivi della ricerca. Scegliete tra test moderati e non moderati, a seconda che abbiate bisogno di interagire con i partecipanti in tempo reale o che preferiate che completino il test in modo indipendente.
- Determinare le metriche e i metodi di raccolta dei dati: Scegliere le metriche e i dati da raccogliere durante il test. Questo può fornire i tassi di successo delle attività, i tempi di completamento, i tassi di errore e i punteggi di soddisfazione degli utenti. Selezionate gli strumenti di raccolta dei dati, come il software di registrazione dello schermo, i sondaggi o i moduli di feedback.
- Creare un programma di test: Pianificare la tempistica del test, comprese le date per il reclutamento dei partecipanti, le sessioni di test e l’analisi dei dati.
- Preparare i moderatori del test (se necessario): Se si sceglie il test moderato, assicurarsi che i moderatori del test siano addestrati e competenti in merito agli obiettivi del test.
Fase 2: reclutamento dei partecipanti
Reclutare i partecipanti giusti è essenziale per ottenere risultati significativi. Determinate le caratteristiche e i dati demografici del vostro pubblico target e scegliete i partecipanti che soddisfano questi requisiti.
Per scoprire i partecipanti che soddisfano i requisiti stabiliti, utilizzate le piattaforme online, le comunità di test degli utenti e i social media.
Creare un sondaggio di selezione per filtrare i potenziali partecipanti in base ai criteri stabiliti. Una volta scelti i partecipanti, spiegate loro in dettaglio il test di usabilità, il suo obiettivo, le attività previste e il metodo di raccolta dei dati.
Passo 3: scrivere uno script di test
Uno script di test ben progettato è essenziale per eseguire un test di usabilità a distanza efficiente. Guida il partecipante attraverso i test, assicurando la raccolta di importanti intuizioni e di feedback utilizzabili. Considerate di includere i seguenti fattori importanti nel vostro script di test completo:
Domande contestuali
Iniziate il test ponendo domande contestuali per conoscere la storia, le esperienze e le aspettative del partecipante. Queste domande stabiliscono il tono del test e forniscono informazioni sul punto di vista dell’utente. Alcuni esempi di domande contestuali sono:
- Qual è il vostro livello di esperienza con [product/service being tested]?
- Con quale frequenza utilizzate prodotti o servizi simili?
- Avete incontrato difficoltà nell’utilizzo di prodotti simili in passato?
È possibile stabilire un rapporto con il partecipante e sviluppare un’esperienza di test più personalizzata ponendo domande contestuali.
Creare scenari e attività
Successivamente, introdurre il partecipante a scenari specifici o storie di utenti che si adattano agli obiettivi della ricerca. Questi scenari devono essere basati su eventi reali che i clienti possono incontrare quando utilizzano il prodotto o il servizio. Dopo aver descritto ogni scenario, assegnate ai partecipanti compiti chiari e concisi da portare a termine. Come esempi:
Scenario: Avete in programma un weekend di vacanza e dovete acquistare una nuova valigia. Volete trovare una valigia resistente ed elegante che rientri nel vostro budget.
Compiti:
- Trovate una valigia di medie dimensioni in una fascia di prezzo compresa tra i 100 e i 150 dollari.
- Aggiungere al carrello la valigia selezionata.
- Procedere alla pagina di pagamento e inserire l’indirizzo di spedizione.
- Selezionate l’opzione di spedizione più conveniente disponibile.
- Completare l’acquisto con una carta di credito.
Scenario: Si vuole iniziare una nuova routine di fitness e monitorare l’attività quotidiana e i progressi dell’esercizio.
Compiti:
- Creare un nuovo account sull’app di fitness tracking.
- Registrate la vostra corsa o camminata mattutina utilizzando la funzione di tracciamento GPS dell’app.
- Stabilite un obiettivo giornaliero per il numero di passi che volete raggiungere.
- Trovate e partecipate a una sfida di fitness o a un gruppo virtuale.
- Rivedere il riepilogo delle attività del giorno e verificare i progressi verso l’obiettivo.
Scenario: è una giornata di lavoro intensa e si vuole ordinare la cena dal proprio ristorante preferito utilizzando il servizio di consegna di cibo online.
Compiti:
- Cercate il vostro ristorante preferito sulla piattaforma.
- Sfogliate il menu e selezionate le voci desiderate, tra cui antipasti, piatti principali e dessert.
- Personalizzate il vostro ordine specificando eventuali richieste speciali o preferenze alimentari.
- Aggiungete gli articoli selezionati al vostro carrello e procedete all’acquisto.
- Scegliere un metodo di pagamento e completare l’ordine.
Verificare se i compiti sono pratici e adeguati agli obiettivi dell’utente. È fondamentale mantenere un equilibrio tra il fornire informazioni sufficienti per dare un senso ai compiti e l’evitare un’inutile manipolazione.
Domande sull’esperienza
Includere domande per raccogliere il feedback dei partecipanti sull’esperienza del test. Queste domande possono aiutarvi a capire meglio i pensieri, i sentimenti e le percezioni generali degli utenti sul prodotto o sul servizio. Ecco alcuni esempi di domande:
- Quanto è stato facile completare il compito?
- Avete incontrato difficoltà o confusione durante il processo?
- Quali aspetti del prodotto o del servizio vi sono piaciuti di più e perché?
- Ci sono state caratteristiche o funzionalità specifiche che avete trovato particolarmente utili o frustranti?
Quando chiedete l’esperienza dell’utente, potete andare oltre la felicità del compito e ottenere importanti informazioni sulle sue risposte emotive e sulle sue opinioni soggettive. Per garantire l’efficacia dello script di test:
- Mantenete un linguaggio chiaro e diretto, evitando gerghi o termini tecnici che potrebbero confondere il partecipante.
- Utilizzate un mix di domande aperte e chiuse per raccogliere dati qualitativi e quantitativi.
Fase 3: porre domande efficaci per una comprensione più approfondita
Nei test a distanza, porre domande efficaci è un’abilità essenziale che può portare a intuizioni più profonde e a una migliore comprensione dell’esperienza dell’utente. Ecco alcune linee guida per porre domande efficaci:
- Usare domande aperte: Scegliete domande aperte che consentano ai partecipanti di dare risposte ampie e significative. Queste domande permettono ai partecipanti di esprimere apertamente le loro opinioni, i loro pensieri e i loro sentimenti.
- Concentrarsi sul comportamento e sull’esperienza: Porre domande relative al comportamento e all’esperienza del partecipante durante il test. Chiedete come hanno affrontato un compito specifico, quali variabili hanno influenzato le loro decisioni o quali sensazioni hanno provato interagendo con il prodotto.
- Catturare le intenzioni degli utenti: Comprendere le ragioni alla base dei comportamenti dei partecipanti. Per esempio, se hanno incontrato un problema o preso una decisione, chiedete cosa li ha portati a intraprendere quel percorso.
- Dare priorità alle domande critiche: Identificate le domande di ricerca più importanti che riguardano i vostri obiettivi e ponetele per prime. In questo modo si garantisce la cattura di informazioni cruciali anche se il tempo a disposizione dei partecipanti è limitato.
Fase 4: Esecuzione del test
L’esecuzione del test di usabilità a distanza è una fase essenziale in cui si mette in atto tutta la pianificazione e la preparazione. Durante questa fase, interagirete con i partecipanti, osserverete il loro comportamento e raccoglierete dati utili per valutare l’usabilità del vostro prodotto.
Ecco un approccio graduale per eseguire un test efficace:
- Fornire istruzioni chiare: Spiegare quali compiti dovranno svolgere e come dovranno interagire con il prodotto. Assicurarsi che i partecipanti capiscano cosa ci si aspetta da loro e cosa devono fare durante il test.
- Monitoraggio e osservazione: Monitorare e osservare le azioni, i comportamenti e i processi di pensiero del partecipante durante il test. Prendete nota di eventuali momenti di confusione, frustrazione o soddisfazione.
- Registrare la sessione: Se il test è moderato, assicuratevi che la sessione sia registrata. La registrazione sarà utile per un’ulteriore analisi del test e per catturare eventuali intuizioni che potrebbero essere sfuggite durante la sessione dal vivo.
- Porre domande di verifica: Porre domande di approfondimento per chiarire le attività del partecipante o per ottenere informazioni più dettagliate sulla sua esperienza. Questi follow-up possono aiutarvi a identificare i problemi o le motivazioni sottostanti.
Dopo la fase di test, è il momento di analizzare i dati raccolti e creare un rapporto dettagliato che riassuma i risultati e le intuizioni. Un’analisi e una reportistica adeguate sono necessarie per prendere decisioni di design e apportare modifiche per rendere il prodotto più facile da usare.
Test di usabilità a distanza con QuestionPro Research
QuestionPro Research è una potente piattaforma di sondaggi che offre soluzioni complete per la conduzione di test di usabilità. I ricercatori possono raccogliere in modo efficiente i feedback dei partecipanti in tutto il mondo grazie alle sue caratteristiche di facile utilizzo e alle sue eccezionali capacità.
Accesso remoto ai partecipanti
QuestionPro Research vi permette di raggiungere un gruppo eterogeneo di partecipanti da remoto, eliminando le barriere geografiche. È possibile reclutare i partecipanti da diverse località e fasce demografiche, assicurando che i test di usabilità includano un campione rappresentativo.
Opzione test non moderati
QuestionPro Research può generare sondaggi autoguidati con funzioni multimediali per test remoti non moderati. I partecipanti possono terminare i compiti e fornire feedback a loro piacimento, facilitando il reclutamento e la raccolta dei dati da un campione più ampio.
Raccolta di dati qualitativi e quantitativi
QuestionPro Research supporta diversi tipi di domande, tra cui quelle a scelta multipla, a risposta aperta e le scale di valutazione, consentendo di raccogliere feedback sia qualitativi che quantitativi.
Analisi dei dati in tempo reale
QuestionPro raccoglie e compila i dati di feedback in tempo reale. I ricercatori possono utilizzare analisi e visualizzazioni in tempo reale per monitorare il comportamento degli utenti, identificare i punti critici e prendere decisioni basate sui dati per apportare miglioramenti.
Integrazione con altri strumenti
QuestionPro si integra con diversi strumenti di terze parti, come piattaforme di videoconferenza e strumenti di analisi degli utenti, per migliorare le possibilità di effettuare test di usabilità a distanza.
Conclusione
I test di usabilità a distanza sono utili per le aziende e i progettisti che vogliono migliorare l’usabilità e l’esperienza utente dei loro prodotti digitali. I ricercatori possono ottenere informazioni significative sul modo in cui gli utenti interagiscono con i prodotti online provenienti da varie località, conoscendo il modo in cui interagiscono con essi.
I test aiutano le aziende ad adattarsi ai cambiamenti del comportamento dei clienti, a soddisfare le esigenze degli utenti e a rimanere all’avanguardia in un mercato digitale in continua evoluzione. Le organizzazioni possono progettare prodotti in grado di coinvolgere il pubblico di riferimento, di fidelizzare il marchio e di avere successo in un mercato competitivo raccogliendo regolarmente il feedback degli utenti e implementando modifiche basate sui dati.
I test a distanza sono diventati più accessibili, efficienti e di successo grazie alle moderne piattaforme di ricerca come QuestionPro Research Suite. Scoprite come questo moderno strumento ha trasformato il panorama dei test di usabilità, rendendo più facile che mai la raccolta di informazioni preziose.