Quando si parla di turnover dei dipendenti, si intende il numero di persone che lasciano un’azienda in un determinato periodo di tempo, di solito un anno. D’altra parte, la fidelizzazione dei dipendenti è il numero di dipendenti che un’azienda mantiene per un certo periodo di tempo.
Molte aziende tengono sotto controllo il turnover perché può costare molto trovare e formare nuovi dipendenti. La fidelizzazione dei dipendenti, come quella dei clienti, offre un ritorno maggiore rispetto all’acquisizione.
La fidelizzazione è anche un indicatore chiave di come i dipendenti si sentono e di quanto sono impegnati. Può anche dare a un’azienda un vantaggio competitivo. Dopo tutto, quando un’azienda perde un certo numero di dipendenti come l’acqua, di solito significa che qualcosa non va.
In questo blog parleremo del turnover dei dipendenti. Ma prima di approfondire l’argomento, diamo alcune definizioni.
Turnover dei dipendenti: Definizione
Il turnover dei dipendenti è definito come il numero di dipendenti che lasciano l’organizzazione o a cui viene chiesto di andarsene e che vengono sostituiti da nuovi dipendenti.
Il turnover dei dipendenti viene solitamente calcolato su base annua. Non importa se i dipendenti si sono dimessi o sono stati licenziati: la loro assenza incide sulla produttività complessiva di un’organizzazione.
Secondo l’Ufficio Statistico degli Stati Uniti, il tasso di turnover annuale negli Stati Uniti è di circa il 12-15%.
Questo fenomeno può avere un certo impatto negativo, ma non è necessariamente così negativo perché se un certo numero di dipendenti se ne va, ne arrivano di nuovi. Tuttavia, il ritmo con cui viene svolto il lavoro ne risente in una certa misura.
Nel prosieguo dell’articolo, tratteremo gli aspetti importanti del turnover dei dipendenti e come evitarlo in modo da arrecare il minimo danno agli obiettivi e allo sviluppo strategico complessivo dell’organizzazione.
Tipi di turnover dei dipendenti
Il turnover dei dipendenti può assumere varie forme, a seconda delle circostanze che portano all’abbandono del posto di lavoro. Comprendere i vari tipi di turnover dei dipendenti è essenziale per identificare e affrontare i potenziali problemi.
Il turnover dei dipendenti è principalmente di 4 tipi:
Turnover volontario
Questo tipo di turnover si verifica quando un dipendente decide di lasciare volontariamente l’organizzazione. È una scelta del dipendente quella di dissociarsi dall’organizzazione senza pressioni da parte di forze esterne.Turnover involontario
Il turnover involontario si verifica quando un dipendente viene licenziato o gli viene chiesto di lasciare l’organizzazione a causa di vari fattori (non sempre individuabili).Fatturato auspicabile
Il turnover è considerato auspicabile quando un’organizzazione licenzia o perde dipendenti poco performanti e li sostituisce con nuovi assunti. Questo processo potrebbe non andare a genio a molti dipendenti, ma è essenziale per mantenere lo slancio all’interno dell’organizzazione.Fatturato indesiderato
Il turnover indesiderato si verifica quando un’organizzazione perde i suoi dipendenti più performanti. Alcuni dipendenti lasciano un impatto più profondo di altri e sono quelli difficili da sostituire.
Per saperne di più: Strategie e best practice per la fidelizzazione dei dipendenti
Tasso di turnover dei dipendenti: Come calcolare il tasso di turnover dei dipendenti
I dipendenti lasciano le organizzazioni per vari motivi. L’abbandono può essere volontario o forzato. Tuttavia, il turnover non è considerato positivo per l’organizzazione nel suo complesso. È un processo doloroso che comporta la perdita di alcuni dei migliori talenti all’interno dell’organizzazione.
D’altra parte, la sostituzione dei dipendenti con prestazioni insufficienti può portare a risultati positivi. Quindi, il processo ha la sua parte positiva e negativa.
In questa sezione, impareremo a calcolare il tasso di turnover dei dipendenti.
Tasso di turnover mensile dei dipendenti: Per calcolare il turnover dei dipendenti su base mensile, sono necessari 3 numeri:
- Numero di dipendenti attivi all’inizio del mese (AEB)
- Numero di dipendenti attivi a fine mese (AEE)
- Numero di dipendenti che hanno lasciato il lavoro nel mese in questione (EL)
Ora è possibile ottenere il numero medio di dipendenti sommando il numero di dipendenti attivi all’inizio del mese e il numero di dipendenti attivi alla fine del mese e dividendo per due.
Avg.= AEB + AEE/2
Ad esempio: Supponiamo di avere 100 dipendenti attivi all’inizio del mese e 94 dipendenti attivi alla fine del mese. La media viene calcolata come segue:
Media = 100+95/2
= 97
Ora avete calcolato la vostra media e dovete dividere il numero di dipendenti rimasti per la media calcolata. Pertanto, il fatturato mensile può essere calcolato con la formula:
Ad esempio: Se 3 dipendenti hanno lasciato
Fatturato mensile %= 3/97 X100
= 3.09 %
Quindi il tasso di rotazione mensile dei dipendenti è 3,09%.
Tuttavia, le organizzazioni preferiscono calcolare il turnover dei dipendenti su base trimestrale o annuale, in quanto i dati sono sufficienti per ottenere statistiche significative e, a loro volta, analizzare l’andamento.
Ecco la formula per calcolare il tasso di turnover annuale:
Ad esempio: Se avete 100 dipendenti all’inizio dell’anno e 150 alla fine dell’anno, e 5 dipendenti se ne sono andati durante l’anno, il vostro tasso di turnover annuale sarà calcolato come segue:
Percentuale del tasso di turnover annuale = 5/(100+150)/2 X100
= 5/150/2 X 100
=5/125 X100
=0.04 X 100
= 4%
Pertanto, secondo il calcolo, la percentuale di turnover annuale dei dipendenti è del 4%.
Se siete professionisti delle risorse umane, sarete tentati di chiedervi: qual è la formula migliore per il tasso di turnover che dovrei utilizzare?
Bella domanda! A seconda di ciò che si vuole misurare, si possono usare numeri diversi per calcolare il tasso di turnover.
Ad esempio: Se si vuole illustrare il fatturato complessivo, è necessario includere tutte le separazioni. C’è un altro fattore: se si vuole includere il pensionamento nel calcolo del fatturato, è necessario menzionare specificamente questo attributo.
Un modo molto interessante ed estremamente utile per misurare il turnover è vedere se il tasso di turnover dei nuovi assunti è più alto o più basso del turnover complessivo.
È possibile calcolare il tasso di turnover % del primo anno utilizzando la formula:
Come si può analizzare il tasso di turnover della propria organizzazione?
L’analisi del tasso di turnover di un’organizzazione è un’attività critica che può fornire importanti indicazioni sullo stato di salute dell’organizzazione. Tassi di turnover elevati possono indicare problemi quali una gestione carente, compensi e benefit insufficienti o un ambiente di lavoro ostile.
Un basso tasso di turnover dei dipendenti, invece, può indicare che l’organizzazione riesce a trattenere efficacemente i propri dipendenti e a creare una cultura positiva dell’ambiente di lavoro.
È possibile ottenere una migliore comprensione del turnover dei dipendenti della propria organizzazione se si considerano i seguenti tre aspetti critici:
- Quali dipendenti se ne vanno?
Indipendentemente dalla media del settore, è fondamentale per le organizzazioni identificare i dipendenti che abbandonano l’organizzazione. Una volta che lo saprete, solo allora sarete in grado di intraprendere le azioni necessarie, che si tratti di trattenerli o di lasciarli andare. È necessario effettuare un’analisi per identificare se sono gli alti o i bassi ad andarsene. È quindi possibile adottare misure correttive; in un modo o nell’altro, può influire sulla fidelizzazione dei dipendenti, sull’impegno del personale, sulla produttività della forza lavoro, ecc. - Quando se ne vanno?
La tempistica delle partenze dei dipendenti è cruciale per comprendere la rotazione dei dipendenti. Se i dipendenti se ne vanno entro poche settimane dall’assunzione, potreste dover rivedere i vostri processi di reclutamento, le descrizioni delle mansioni, ecc. Se i dipendenti che lavorano da molto tempo se ne vanno, il motivo potrebbe essere lo scarso impegno, la mancanza di un chiaro percorso di carriera, l’assenza di eccellenti benefit per i dipendenti, ecc. Conoscere questi aspetti può essere utile per identificare e rinnovare i processi delle persone. - Perché lasciano l’organizzazione?
Le ragioni dell’abbandono di un dipendente sono molteplici: possono essere i processi del dipendente, lo stile di gestione, i superiori, la mancanza di un meccanismo di feedback, ecc. È essenziale condurre interviste di uscita, capire le ragioni, cosa potrebbe trattenerli, ecc. Le organizzazioni non possono risolvere tutto da un giorno all’altro, ma possono iniziare con alcune cose. L’osservazione del tasso di turnover determinerà cosa sta funzionando e cosa no.
I 7 motivi principali del turnover dei dipendenti
L’unica cosa costante in questo mondo è il cambiamento; ho stravolto l’originale scritto da Francois de La Rochefoucauld, “L’unica cosa costante nella vita è il cambiamento”.
Ma i continui cambiamenti possono essere dannosi per qualsiasi azienda. Il turnover dei dipendenti è un cambiamento che influisce direttamente sui profitti di un’organizzazione. Ecco le 4 principali ragioni del turnover dei dipendenti:
1. Migliori offerte retributive
Persone diverse hanno motivazioni diverse e, credetemi, nulla è giusto o sbagliato. Nella vostra organizzazione potrebbero esserci dipendenti che lavorano con voi da molto tempo e che credono nella vostra azienda, ma che, se gli si presentano opportunità migliori, potrebbero prendere in considerazione l’idea di andarsene.
Tenete d’occhio le offerte dei vostri concorrenti e ciò che si dice sul mercato. Potete anche condurre un sondaggio annuale per sapere se i vostri dipendenti sono soddisfatti dell’indennità che viene loro offerta.
Per aiutare i dipendenti ad apprezzare veramente il loro compenso, alla fine dell’anno fornite a ciascun dipendente un rendiconto scritto che copra il costo della retribuzione e gli eventuali oneri aggiuntivi che l’azienda fornisce loro.
2. Bassi livelli di coinvolgimento dei dipendenti
Il coinvolgimento dei dipendenti può sembrare un luogo comune, ma è uno dei problemi principali che le organizzazioni devono affrontare. I dipendenti si licenziano perché non si sentono abbastanza impegnati sul lavoro. Di seguito sono riportati alcuni tratti comuni:
- Cercano un ruolo più impegnativo
- Non viene fornito loro un lavoro di buona qualità
- Le loro idee non sono apprezzate sul lavoro
- Non ricevono sufficiente supporto da parte del team/dirigente
- Le attività di formazione e sviluppo sono insufficienti
Ci sono molti modi in cui un’organizzazione può incrementare le attività di coinvolgimento, e il vostro approccio dovrebbe essere quello giusto per l’organizzazione e se si adatta alla cultura aziendale o meno. È anche importante mantenere la leadership dell’organizzazione impegnata e assicurarsi che i manager siano ben addestrati nella gestione delle crisi.
3. Basso morale della forza lavoro
I dipendenti ad alte prestazioni devono essere costantemente impegnati sul posto di lavoro e devono progredire in termini di crescita professionale e personale. Prendetevi del tempo per incontrare i vostri dipendenti e capire i loro percorsi di carriera e ciò che apprezzano di più nei loro rispettivi ruoli.
Assicuratevi che i vostri dipendenti abbiano sufficienti opportunità sul lavoro per mantenere il loro ritmo attivo e che siano sufficientemente coinvolti nel piano di sviluppo dell’organizzazione.
4. Cattiva gestione dei dipendenti
Spesso i dipendenti lasciano volontariamente il posto di lavoro a causa di rapporti inaciditi. Non è detto che sia sempre così, ma nella maggior parte dei casi il motivo è questo, se si risale a ritroso nel tempo. In generale, se le relazioni di lavoro sono positive, i dipendenti sono più entusiasti di lavorare meglio e di rimanere concentrati e impegnati.
Gestendo meglio i vostri dipendenti, potete ridurre la percentuale di turnover. Creare politiche e procedure adatte non solo a loro ma anche all’organizzazione. Le organizzazioni hanno bisogno di fidelizzare i dipendenti e, per farlo, devono assicurarsi di inculcare le migliori pratiche nel sistema.
5. Opportunità di crescita mancanti
Tutti i dipendenti devono avere un percorso di crescita chiaro e conosciuto. Deve essere chiaro e deve essere chiaramente indicativo degli obiettivi, dei risultati e della crescita dell’azienda. L’assenza di un piano di crescita può far crollare il morale dei dipendenti, che potrebbero pensare che i loro sforzi non saranno riconosciuti e premiati. Questi dipendenti rischiano di lasciare l’organizzazione prima del tempo.
IMPARARE SU: Idee di ricompensa per i dipendenti per il loro coinvolgimento
6. Scarsa cultura del lavoro
Le organizzazioni che hanno una cultura del lavoro positiva e forte superano quelle che non ce l’hanno. La cultura del lavoro è molto di più di un lavoro interessante, di uscite o di un tavolo da ping pong. È una combinazione di molte cose. I dipendenti devono sentirsi e sapere di essere apprezzati e valorizzati. Le culture aziendali deboli tendono ad avere un alto numero di turnover della forza lavoro.
7. Equilibrio malsano tra lavoro e vita privata
Il raggiungimento di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata è essenziale per i dipendenti, sia che si tratti di studi superiori, sia che si tratti di hobby, ecc. I manager devono collaborare con i dipendenti per aiutarli a raggiungere il giusto equilibrio. In questo modo i dipendenti si sentono rassicurati e restano più a lungo nell’organizzazione.
Per saperne di più: Domande del sondaggio sul turnover dei dipendenti + modello di questionario campione
Perché è fondamentale misurare il turnover dei dipendenti?
Grazie al turnover dei dipendenti, è possibile comprendere un’organizzazione, la sua cultura del posto di lavoro, la retribuzione, le politiche e le procedure del personale. È una finestra per conoscere l’esperienza dei dipendenti dell’organizzazione, la loro permanenza media nell’organizzazione, ecc.
Il turnover del personale vi offre spunti e dati per comprendere le vostre pratiche di assunzione e colmare le lacune necessarie. Inoltre, aiuta a contenere i costi che le organizzazioni dovrebbero sostenere:
- Reclutamento dei dipendenti
- Inserimento
- Formazione
- Vantaggi
- Assunzioni di sostituzione
Come ridurre il turnover o la fidelizzazione dei dipendenti?
Il turnover è inevitabile! Ma come organizzazione, potete sicuramente ridurlo. Per quanto riguarda il turnover involontario, la cosa migliore da fare è gestire bene i propri dipendenti e mantenerli impegnati e soddisfatti sul posto di lavoro.
Le 6 cose principali che seguono possono essere fatte per ridurre il tasso di turnover dei dipendenti:
Identificare i candidati giusti
Formate il personale addetto alle assunzioni per identificare l’aspetto di un candidato promettente. Non può accadere da un giorno all’altro e ci vorranno anni di esperienza per padroneggiare l’arte. Rendere solido il processo di colloquio e assumere le persone giuste. Questo significa assicurarsi che il candidato corrisponda perfettamente al profilo, si integri con la cultura dell’organizzazione e altro ancora.Offrire un compenso competitivo
Fate delle ricerche sui vostri pacchetti retributivi, rivedeteli e rendeteli competitivi. Chiedete al vostro team delle risorse umane di fare ricerche e di elencare i migliori pacchetti del settore e di creare qualcosa di simile anche per la vostra organizzazione.Riconoscere e premiare i risultati
Chiedete ai manager/team i loro risultati mensili/trimestrali. Premiate i vostri dipendenti più performanti. Non c’è gioia più grande di un lavoro ben fatto e, in cambio, apprezzato. È uno dei modi più efficienti dal punto di vista dei costi per aumentare la soddisfazione dei dipendenti.Progettare e trasmettere un percorso di carriera
Al momento dell’inserimento dei dipendenti, delineate un chiaro percorso di crescita professionale. Discutetene annualmente con i dipendenti. Incoraggiateli a porre domande al tavolo. Se non si sentono a loro agio a parlare direttamente con la direzione, incoraggiateli a parlare con i loro manager o supervisori diretti.Soddisfare le esigenze di formazione dei dipendenti
I supervisori e i manager svolgono un ruolo cruciale nell’organizzazione. Sono la prima linea di contatto per i dipendenti. Se siete ai piani alti, assicuratevi che i vostri supervisori/dirigenti abbiano a disposizione le opzioni di formazione migliori e necessarie.Fornire benefici ai dipendenti
Con l’evoluzione della forza lavoro e dei settori, anche la natura e le aspettative dei benefit per i dipendenti si sono evolute. I benefit per i dipendenti, come la gestione dei prestiti agli studenti, la copertura delle cure dentistiche e così via, contribuiscono notevolmente a rendere felici i dipendenti. Benefici come questi influenzano positivamente la loro intenzione di rimanere
SAPERE SU: Assistenza ai dipendenti
In che modo QuestionPro aiuta il turnover dei dipendenti?
QuestionPro è una piattaforma software che fornisce una serie di strumenti per condurre sondaggi, raccogliere feedback e analizzare i dati. Non si occupa direttamente del turnover dei dipendenti, ma può aiutare le organizzazioni a comprendere i fattori che possono aumentare il turnover e a prendere decisioni basate sui dati per ridurlo.
Ecco alcuni modi in cui QuestionPro può contribuire al turnover dei dipendenti:
Conduzione di sondaggi di uscita
I sondaggi di uscita vengono utilizzati per raccogliere i feedback dei dipendenti che lasciano l’azienda sulle loro esperienze lavorative.
QuestionPro fornisce strumenti per la creazione e la distribuzione di sondaggi online, rendendo più facile per le organizzazioni condurre sondaggi di uscita e raccogliere preziosi feedback dai dipendenti in partenza. Questo feedback può essere utilizzato per identificare le aree di miglioramento, come le condizioni di lavoro, i benefit per i dipendenti o le pratiche di gestione.
Sondaggi sul coinvolgimento dei dipendenti
I sondaggi sul coinvolgimento dei dipendenti hanno lo scopo di valutare quanto i dipendenti siano legati al loro lavoro e all’organizzazione. Queste indagini possono rivelare i fattori che contribuiscono a un basso coinvolgimento e a un alto tasso di turnover dei dipendenti. QuestionPro offre modelli personalizzabili per la creazione e l’analisi di sondaggi sul coinvolgimento.
Sondaggi d’opinione
Le indagini Pulse sono indagini più brevi e frequenti che possono essere utilizzate per monitorare la soddisfazione e il coinvolgimento dei dipendenti su base regolare.
Questi sondaggi possono aiutare a identificare i potenziali problemi prima che diventino gravi e contribuiscano a un alto tasso di turnover dei dipendenti. QuestionPro fornisce strumenti per la creazione, la conduzione e l’analisi dei sondaggi d’opinione.
Analisi dei dati
QuestionPro offre potenti strumenti di analisi dei dati che possono aiutare le aziende a identificare le tendenze e gli schemi dei feedback dei dipendenti.
Questo può aiutare a identificare aree specifiche da migliorare, come la retribuzione, la formazione e lo sviluppo o la cultura del luogo di lavoro. Le organizzazioni possono intraprendere azioni mirate per ridurre i tassi di turnover e migliorare la fidelizzazione dei dipendenti utilizzando i dati per informare il processo decisionale.
Questo può aiutare a identificare aree specifiche da migliorare, come la retribuzione, la formazione e lo sviluppo o la cultura aziendale. Le organizzazioni possono intraprendere azioni mirate per ridurre i tassi di turnover e migliorare la fidelizzazione dei dipendenti utilizzando i dati per informare il processo decisionale.