{"id":828023,"date":"2022-09-28T11:00:37","date_gmt":"2022-09-28T18:00:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/intento-classificazione\/"},"modified":"2025-08-01T10:39:23","modified_gmt":"2025-08-01T17:39:23","slug":"intento-classificazione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/it\/intento-classificazione\/","title":{"rendered":"Classificazione degli intenti: Che cos’\u00e8 e come usarla con esempi"},"content":{"rendered":"
A causa dell’aumento della concorrenza, i clienti hanno pi\u00f9 alternative che mai. Fornire un servizio clienti di alta qualit\u00e0 \u00e8 oggi una delle cose essenziali che le aziende possono fare per rimanere competitive. Per la classificazione degli intenti viene utilizzata una nozione di comprensione del linguaggio naturale (NLU-natural language understanding). Gli studi dimostrano che:<\/span><\/p>\n L’obiettivo della comprensione del linguaggio naturale (NLU), una branca dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), \u00e8 migliorare la comprensione della lettura automatica esaminando la grammatica e il contesto delle parole. Le aziende possono comprendere meglio i loro clienti e migliorare l’esperienza dei clienti utilizzando le tecnologie AI nel customer care, come i chatbot e la personalizzazione. Questo blog spiega la classificazione degli intenti e i metodi utilizzati con esempi.<\/span><\/p>\n La classificazione degli intenti suddivide le frasi in gruppi in base al loro significato. Il significato mostra ci\u00f2 che l’oratore intendeva dire. \u00c8 possibile utilizzare gli intenti di sistema predefiniti nella propria applicazione o creare intenti personalizzati per attivit\u00e0 specifiche (la maggior parte degli sviluppatori crea intenti personalizzati per le applicazioni).<\/span><\/p>\n Ad esempio, i saluti, gli accordi, i disaccordi, i trasferimenti di denaro, gli ordini di taxi o qualsiasi altra cosa di cui abbiate bisogno potrebbero essere inseriti in diverse classificazioni di intenti.<\/span> Il modello ordina ogni frase in tre gruppi: singola, multipla o nessuna.<\/span><\/i><\/p>\n Per creare un modello di classificazione degli intenti, \u00e8 necessario definire gli esempi di addestramento nella sezione intenti del file. Per saperne di pi\u00f9 su come farlo, leggete la documentazione. Non dimenticate di collegare il file del dataset all’applicazione. Inoltre, si tenga presente che gli intenti personalizzati possono funzionare contemporaneamente agli intenti di sistema.<\/span><\/p>\n La classificazione degli intenti, che combina l’apprendimento automatico e l’elaborazione del linguaggio naturale, consente di collegare automaticamente parole o frasi con intenti specifici. Un modello di apprendimento automatico, ad esempio, pu\u00f2 scoprire che frasi come <\/span>“acquisto” <\/b>o <\/span>“acquisire”<\/b> sono spesso legati all’intenzione di acquistare.<\/span><\/p>\n Ma prima sono necessari esempi di testo, spesso noti come dati di formazione, per addestrare i classificatori di intenti. Esaminando le e-mail dei clienti, si possono rilevare tag come:<\/span><\/p>\n Una volta impostati i tag, \u00e8 possibile iniziare a utilizzare esempi di testo pertinenti per ciascun tag per addestrare il classificatore di intenti.<\/span><\/p>\n Prendiamo ad esempio: “Ho cercato di acquistare qualcosa dopo averlo visto sul sito web, ma non sono sicuro di come iniziare. Potreste assistermi?”. Se volete, potete segnalare questa e-mail come interessante.<\/span><\/i><\/p>\n Pi\u00f9 esempi si forniscono al modello, pi\u00f9 intelligente sar\u00e0 il classificatore di intenti, perch\u00e9 avr\u00e0 pi\u00f9 informazioni da cui imparare.<\/span><\/p>\n Il rilevamento dell’intento pu\u00f2 essere migliorato combinandolo con l’estrazione del testo per trovare informazioni specifiche nel testo, come date, luoghi, nomi di aziende e altri elementi collegati all’intento dell’utente.<\/span><\/p>\n Ad esempio, se si riceve il messaggio “Voglio prenotare un volo dal Canada agli USA, ma la mia carta \u00e8 stata rifiutata”, un classificatore di intenti lo classificher\u00e0 come un’intenzione di prenotare un volo. Un estrattore di testo estrarrebbe le entit\u00e0 “Canada” e “USA”.<\/span><\/i><\/p>\n Le aziende possono diventare pi\u00f9 centrate sul cliente classificando le sue intenzioni, soprattutto nelle aree di vendita e di assistenza ai clienti. La classificazione degli intenti pu\u00f2 essere fondamentale per molte attivit\u00e0, tra cui rispondere pi\u00f9 rapidamente ai contatti, gestire le richieste e fornire un servizio personalizzato.<\/span><\/p>\n Ecco alcuni vantaggi in dettaglio:<\/span><\/p>\n Il rilevamento automatico delle intenzioni di acquisto \u00e8 fondamentale per le vendite e il servizio clienti, poich\u00e9 consente alle organizzazioni di agire rapidamente e convertire i lead in clienti paganti. Quanto pi\u00f9 velocemente i team rispondono alle intenzioni di acquisto, tanto maggiori sono le probabilit\u00e0 di concludere un contratto.<\/span><\/p>\n Alcuni clienti esigono una risposta entro 6 ore. Supponiamo che un utente di Facebook chieda la disponibilit\u00e0 di un prodotto. Con un classificatore di intenti, \u00e8 possibile identificare rapidamente un cliente interessato e contattarlo per aumentare le vendite.<\/span><\/p>\n Anche quando le aziende sono bombardate di dati, i classificatori di intenti possono identificare i potenziali clienti e indirizzare le loro richieste al personale di vendita. Le macchine operano pi\u00f9 rapidamente degli esseri umani, senza sosta, e non si stancano, quindi non perdono mai una vendita.<\/span><\/p>\n Le macchine utilizzano sempre le stesse impostazioni e gli stessi criteri per elaborare i dati. La coerenza delle misure garantisce che tutte le intenzioni dei consumatori siano esaminate secondo gli stessi standard, protocolli e algoritmi. Riduce gli errori e migliora l’accuratezza dei dati.<\/span><\/p>\n Il lancio di una campagna di marketing e la ricezione di interazioni con i clienti possono utilizzare i classificatori di intenti per identificare gli acquirenti ad alta intensit\u00e0 e coinvolgerli immediatamente. Cos\u00ec, i tassi di conversione salgono alle stelle.<\/span><\/p>\n Grazie al riconoscimento automatico dell’intento esplicito nelle attivit\u00e0 di vendita e di marketing, \u00e8 possibile creare rapidamente report basati su dati validi relativi a tassi di conversione, clienti interessati, prospettive di upsell e altro ancora.<\/span><\/p>\n La classificazione degli intenti pu\u00f2 essere la vostra migliore amica se volete trasformare i lead in clienti. Utilizzando l’intelligenza artificiale a vostro vantaggio, potete esaminare molte interazioni tra i vostri utenti e potenziali clienti e capire automaticamente di cosa si tratta.<\/span><\/p>\n Non appena automatizzerete questo compito, potrete agire immediatamente e mettervi in contatto con lead qualificati. Se volete vedere come la classificazione degli intenti pu\u00f2 aiutarvi a ordinare i dati dei vostri clienti, potete richiedere una demo e il nostro team vi aiuter\u00e0 a iniziare.<\/span><\/p>\n QuestionPro \u00e8 un’ottima alternativa se cercate qualcosa di pi\u00f9 di un semplice software per sondaggi. Riceveranno i vostri questionari, consentendovi di iniziare a raccogliere informazioni. Su QuestionPro potete trovare tutte le risorse necessarie per la ricerca. <\/span><\/p>\n\n\n <\/p>\n \n\n\n
<\/span><\/p>\nChe cos’\u00e8 la classificazione delle intenzioni?<\/span><\/h2>\n
<\/span><\/p>\nModi di utilizzare la classificazione delle intenzioni con esempi<\/span><\/h2>\n
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L’utilit\u00e0 della classificazione delle intenzioni<\/span><\/h2>\n
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Sfruttate ogni occasione per vendere.<\/span><\/h3>\n<\/li>\n<\/ul>\n
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Scala in base all’espansione<\/span><\/h3>\n<\/li>\n<\/ul>\n
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Standard affidabili<\/span><\/h3>\n<\/li>\n<\/ul>\n
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Aumentare le conversioni di vendita<\/span><\/h3>\n<\/li>\n<\/ul>\n
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Analisi delle campagne di vendita<\/span><\/h3>\n<\/li>\n<\/ul>\n
Conclusione<\/span><\/h2>\n